ERACLEA al Latmo (v. vol. III, p. 390)
A. Peschlow-Bindokat
p. 390). - I più antichi resti di costruzioni finora trovati sono due valli circolari «lelegici» che, in analogia con strutture dello stesso [...] dedurre dalle iscrizioni presenti sulle sue ante e dalle lettere di Antioco III e di Zeuxis al consiglio e al popolo della città. della città, possedeva, accanto al suo santuario sui monti (Paus., V, 1, 4), un luogo di culto nella città. Anche questo ...
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SATYRION (Σατϋριον)
F. G. Lo Porto
Sede di un antico insediamento sulla costa ionica della Puglia, localizzato in un piccolo promontorio (Torre di Saturo) fra i due approdi di Porto Saturo e Porto Perone, [...] dei Partenii, secondo il vaticinio pitico e riportato dallo storico siracusano Antioco (apud Strab., VI, 279), è il primo atto della santuario era raccolto in favisse: le più antiche, del VII-V sec. a.C., spesso in costruzioni di pietre; le più ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] princeps senatus. Nel 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia, suicidio di Sofonisba, la sposa di Massinissa (v.), avvelenatasi per sottrarsi alla consegna ai Romani. Ma ...
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RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] C. e poi entrato in crisi e forse abbandonato verso il VI-V sec. a.C. All'età ellenistica, infine, appartengono ampi tratti R. I. H. rimase un importante centro commerciale, mentre ad Antioco IV (175-163 a.C.) può essere attribuita la costruzione ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] di Eudosso di Guido. Dimorò anche in Siria presso Antioco I Sotere, dove terminò una edizione dell'Odissea.
Sulle 108, 169, 217, nota 168, figg. 27-28, a p. 173 monete; B.V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 729 (monete di Soli). Per il mosaico ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] altri due atti furono A. Besozzi e D. Erba) e l'opera Antioco, in tre atti, lavori eseguiti al Teatro Novo di Novara nel 1695 di M. A. Porta), per la canonizzazione di S. Pio V celebrata dai domenicani in S. Quirico di Novara il 20 novembre. ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] deve esser posta in connessione con l'avventura euboica di Antioco III d'attorno al 192 a. C. Nella C. Dunant, H. Bloesch, ibid., pp. 262-288; H. Bloesch, B. Müghletaler, V. Karagheorgis, L. Kahil, in Antike Kunst, 10, 1967, pp. 130-135; Eretria, ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] è ricordata appunto come tale da Polibio (v, 45, 4) trattando della guerra tra Antioco III il Grande e Molone. Al tempo di Streck, Seleukia und Ktesiphon, in Der Alte Orient, Lipsia 1907; e s. v. al-Mada'in, in Encycl. de l'Islam, III, Parigi 1928; ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] Rod., i, 40 = Frag. Hist. Gr., i, 4, 91; Antioco di Siracusa, presso Clemente Alessandrino, Protr., 34, 9 ss. = Frag. Axenidis, L. pelasgica e l'antica Tessaglia (in greco), Atene, 2 v., 1947 (specialmente v. II, p. 162 ss.); M. Sordi, in Ann. Ist. ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] Ateniesi solo dai Diadochi Seleuco I (355 - 281 a. C.) e Antioco I Sotere (325 - 261 a. C.). Copie romane in marmo delle del poeta Simonide, era da lungo tempo noto (Merrit, in Hesperia, v, 1936, p. 355).
Il giudizio storico sui Tirannicidi fu già ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...