CORONEA (Κορώνεια, Coronea)
A. Bellini
Antica città della Beozia situata nella parte O del bacino del lago Gopaide, su un'altura che domina la vallata di Haghios Gheorghios e che ancora oggi è chiamata [...] .C., per punire i Beoti della loro presa di posizione in favore di Antioco III, nella guerra tra Roma e il monarca ellenistico; il secondo, nel metà del VI sec. a.C. e utilizzato fino al IV-V sec. d.C. Il rinvenimento nell'area del sekòs di uno ...
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TORBENO
Alessandro Soddu
(Turbini, Torbino, Turbinnius, Durbinius, Dorbini). – Fratello del giudice o re di Cagliari Costantino I, Torbeno compare nella scarsissima documentazione sarda tra l’XI e il [...] pp. 88, 122; B.R. Motzo, La donazione dell’isola sulcitana a S. Antioco, in Archivio storico sardo, XIII (1920), pp. 75-89; D. Scano, cura di L.L. Brook et al., Cagliari 1984, III.11, III.22, V.20, pp. 19, 175 s., 178, 193; E. Putzulu, Costantino ( ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] che formavano un notevole contingente per i loro eserciti. Nel 220 a. C. questi Κυρρησταί in numero di 6000 si ribellarono ad Antioco (Polyb., v, 50, 7); K. fu annessa all'impero romano con il resto della Siria da Pompeo del 64 a. C. e, negli anni ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] Tarso, mentre il libro IV s'ispira soprattutto ad Antioco d'Ascalone. Per quanto riguarda il De Officiis, egli non s'ispira unicamente a Seneca, ma anche a Boezio (II m. V 27 ss.; III III). Inoltre, D. ha trovato dottrine stoiche nella Farsaglia di ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR (v. vol. IV, p. 310)
G. Fussman
Kandahar è la forma pashtō del persiano Qandahār. L'odierna popolazione è in effetti in maggioranza costituita da Pashtun. [...] al Panjab). Si comprende pertanto l'antico popolamento dell'oasi (v. Afghanistan), anche se è difficile, per la mancanza di città, potrebbe risalire all'epoca di Candragupta.
La spedizione di Antioco III, intorno al 206 a.C., permise ai Seleucidi di ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] c., è quella che vediamo realizzata (non prima, forse del, V sec. a. C.) in opere d'arte etrusca, dove accade 19, 8; Mart., xiv, 43) come quello incrostato di gemme dedicato da Antioco a Giove Capitolino e di cui si impadronì Verre (Cic., Verr., iv, ...
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PORCILE, Carlo Vittorio
Giovanni Cerino Badone
– Nacque a Carloforte, nella Sardegna meridionale, il 20 ottobre 1756 da Giovanni Porcile, conte di S. Antioco, e da Elisabetta Tagliafico.
Frequentò inizialmente [...] 1796), Roma 2000, pp. 86 s.; IId., Storia Militare dell’Italia giacobina (1796-1802), I, Roma 2001, pp. 86 s., 175; V. Ilari - P. Crociani - S. Ales, Il Regno di Sardegna nelle guerre napoleoniche e le legioni anglo-italiane (1799-1815), Invorio 2008 ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (v. vol. VII, p. 551)
E. Acquaro
Le intense ricerche condotte in questi ultimi anni a S., che nel proprio comprensorio e nella stessa attuale area urbana conserva [...] - 203; E. Acquaro, Le monete puniche della collezione don Armeni, ibid., V, 1977, pp. 71-84; E. Acquaro e altri, La collezione Biggio. Antichità puniche a Sant'Antioco, Roma 1977; S. Moscati, Sulcis colonia fenicia in Sardegna, in RendPontAcc, LIII ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] di Torino…, Torino 1935, pp. 155-156 (con bibl.); D. Fava, F. C., in Accad. e Biblioteche, XV (1941), pp. 307-311; V. Carini-Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio Romano, I, Firenze 1956, pp. 94, 98 s., 101, 117, 119, 151. ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] strutturali rivestite d'oro e d'argento in una processione organizzata a Dafne, presso Antiochia, sotto il regno di Antioco Epifane alla metà del II sec. a. C. (Athen., v, 195 c.). In tali l. erano trasportate solamente donne. Ma lo stesso re si ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...