POLISSENIDA (Πολυξενίδας, Polyxenĭdas)
Arnaldo Momigliano
Ammiraglio d'origine rodia del sec. III-II a. C. Bandito dalla sua città natale, Rodi, non sappiamo per quale ragione, entrò al servizio della [...] Romani il dominio del mare, assicurava loro la vittoria su Antioco. Tipico esempio dei limiti dell'abilità di P. è distruggerle quasi tutte. Fu successo senza notevoli conseguenze.
Bibl.: H. v. Gelder, Geschichte der alten Rhodier, L'Aia 1900, p. 132 ...
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SCARFEA (Σκάρϕεια, scritto talora anche con diverse altre varianti, Scarphaea)
Doro Levi
Antica città greca dei Locri Eoi, in Omero e talora anche posteriormente chiamata Scarfe (Σκάρϕη), situata sulla [...] epoca successiva, e l'inizio della coniazione di monete autonome (v. fig.); con Tronio Scarfea ebbe però da questa data e di altro genere. Nel 191 a. C. l'esercito battuto di Antioco fu inseguito fino a Scarfea dai Romani; nel 146 a. C. gli ...
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SELEUCIA di Pieria
Roberto Paribeni
Porto di Antiochia sulla costa settentrionale della Siria fondato da Seleuco Nicatore, al posto di una Antigonia, fondazione di Antigono Monoftalmo. Ma essa fu da [...] ne dà il nome) rese navigabile l'Oronte fino ad Antiochia; forse poté trattarsi di lavori intrapresi da Traiano al tempo
Bibl.: Ruge, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II A, col. 1184 segg.; V. Chapot, in Bull. Corr. Hell., 1902, p. 146, e in Bull. ...
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PANION (Πάνιον, Panium)
Arnaldo Momigliano
Sito della Palestina, che prendeva il nome da una grotta sacra al dio Pan, presso le fonti del Giordano nella località all'incirca dove sorse più tardi Cesarea [...] Panias: campo della battaglia avvenuta fra le truppe siriache di Antioco III e quelle egiziane di Tolemeo V comandate da Scopa, da cui fu decisa la sorte della Palestina, che restò infatti da allora sino all'avvento del dominio romano (63 a. C.) se ...
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GADARA (Γάδαρα, Gadăra)
Pietro Romanelli
Città della Palestina. Secondo alcuni sarebbero esistite nella regione due città di questo nome, l'una nella Decapoli, l'altra nella Perea. A questa seconda, [...] che andrebbe posta presso es-Salt in Transgiordania, dovrebbero riferirsi sia il passo di Polibio (V, 71, XVI, 39), in cui si dice che essa fu presa da Antioco III il Grande di Siria nella sua campagna in Palestina, sia quello di Giuseppe Flavio ( ...
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TAUMACI (Θαυμακοί, Thaumăci)
Doro LEVI
Antica città tessalica deh'Acaia Ftiotide, ubicata presso l'odierna località di Domoko, sull'importante passo che sbocca attraverso alle montagne dell'Otri nella [...] nel 191 a. C. rimase unita agli Etoli e ad Antioco contro i Romani; e, avendo osato sbarrare la strada da p. 61 segg.; Fr. Stählin, Das hell. Thessalien, Stoccarda 1924, p. 155 segg.; id., in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, colonna 1331 segg. ...
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LICO
Umberto Mancuso
. Storiografo greco di Reggio, colonia calcidica, continuò nell'età alessandrina (intorno al 300 a. C.) la tradizione logografica del concittadino Ippi e del siracusano Antioco [...] Egitto è confermato da lui stesso. Maggiore d'anni al siceliota Timeo (v.), fu probabilmente tra le sue fonti immediate, e fonte principale al poeta Licofrone (v.).
Tale dipendenza gli antichi biografi indicano facendo Licofrone figlio adottivo di L ...
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TOANTE
Piero Treves
. Figlio di Alessandro, nativo di Triconio, apparteneva a una delle più ragguardevoli e, politicamente, più influenti famiglie etoliche. Continuando le tradizioni e la vita politica [...] antiromana e antiachea nella Sparta di re Nabide e tentò un ravvicinamento della lega a Filippo V. L'inverno sul 192 si recò da Antioco e, ritornatone a primavera con Menippo, ambasciatore del re, fece prevalere nell'assemblea etolica il partito ...
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HUMANN, Carl
Pietro ROMANELLI
Ingegnere e archeologo, nato a Steele il 4 gennaio 1839, morto a Smirne il 12 aprile 1896. Entrato al servizio del governo ottomano per la costruzione di strade e ferrovie, [...] le sculture del grande altare. Nel 1882, insieme con A. v. Domaszewski, fece una spedizione ad Angora, traendone il calco del 1883, con O. Puchstein, studiò il monumento del re Antioco sul Nimruddağ; nel 1888 esplorò la Siria settentrionale.
Dal 1891 ...
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MORGETI (Μοργῆτες, Morgetes)
Giulio Giannelli
Antica popolazione italica, scomparsa in età storica, ma ricordata dallo storico siciliano Antioco (in Strabone, VI, 257, 270, e in Dionigi d'Alicarnasso, [...] Morganzia ricordava ancora il loro nome. Lo stesso Antioco, probabilmente, riferiva anche che codesti Morgeti, durante e che si potrebbero pertanto identificare con gli stessi Enotrî (v.), e, in Sicilia, coi Protosiculi della regione orientale dell' ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...