DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] morte di questi fuggì da Roma, raggiungendo la Siria, conquistando Antiochia e facendo uccidere AntiocoV (162). Il suo titolo fu riconosciuto dal senato (160). Ariarate V di Cappadocia, da lui cacciato dal trono, gli pose contro, come pretendente al ...
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TIMARCO (Τίμαρχος)
P. Moreno
Personaggio della corte di Antioco IV di Siria, fu ambasciatore a Roma e governatore delle satrapie orientali. Usurpò il regno dopo la morte di AntiocoV; riconosciuto come [...] che lo raffigurano in maniera semplice e realistica in abbigliamento militare. L'elmo è ripreso da quello di Eucratide di Battriana (v. vol. Ill, p. 525, fig. 635), del quale T. fu alleato; ma anche i tratti del volto, specialmente nella parte ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] dell’Afrodite dell'Esquilino (Moreno, 1994); sono state invece seriamente confutate le tradizionali identificazioni dei r. di Antioco III di Siria (v.) nella testa del Louvre, e di quello di Eutidemo di Battriana nella testa a Villa Albani (Smith ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] di Perseo si vuol riconoscere in una statuetta di bronzo da Pompei (Notizie Scavi, 1901, p. 300 s.) in cui altri riconoscono Antioco VIII (v.) oppure Alessandro I Balas.
Bibl: O. Rossbach, in Neue Jahrb. f. klass. Alt., III, 1899, p. 54; E. Pfuhl, in ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] (212-205). Per conquistare la Celesiria si alleò a Filippo V di Macedonia, promettendogli l'egemonia dell'Egeo, così che la , ambizioso, instancabile; amò e protesse le arti e la cultura: fondò, tra l'altro, la celebre biblioteca di Antiochia. ...
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Figlio (141-96 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea, fu chiamato alla morte del padre (125) da Atene, dove studiava, come coreggente della madre che aveva fatto uccidere il primogenito Seleuco V. [...] parte del paese, poi si sbarazzò della madre (121). Dopo un periodo di pace sorse una nuova guerra civile contro Antioco IX Ciziceno (114) che segnò il principio dello sfacelo del regno seleucidico. A. fu ucciso dal favorito Eracleone che assunse ...
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Secondo figlio di Antioco II e di Laodice, fratello di Seleuco II Callinico re di Siria, nacque verso il 255 a. C. Mentre Seleuco al principio del suo regno attendeva a ricuperare i territorî perduti per [...] dell'Accad. di Torino, XLVIII (1911-12), p. 707 segg.; Corradi, Intorno alla morte di Antioco I e di Antioco Ierace, in Bollettino di filol. class., XVI (1909), p. 134 segg.; V. B. Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford, 1911, p. 760; Babelon, Les rois de ...
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Detto Sidete (ὁ Σιδητής) dalla città di Side in Panfilia, dov'era nato da Demetrio I e Laodice (164 a. C.). Caduto Demetrio prigioniero dei Parti (138 a. C.), A. ando a Seleucia, si fece proclamare re [...] Fraate insorsero contro le guarnigioni siriache, e Antioco in queste sfavorevoli condizioni dovette venire con l Chron., I, p. 255 seg. Schöne; Iustin., XXXVI,1; XXXVIII, 10; Oros., V, 10, 8.
Bibl.: Bevan, The House of Seleucus, II, Londra 1902, p. ...
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Storico siciliano del sec. V a. C. Era figlio di Senofane e nativo di Siracusa, ond'è comunemente conosciuto col nome di A. siracusano. Dalle citazioni degli antichi egli appare autore di due opere distinte: [...] , poteva servire d'introduzione alla storia di Sicilia. Antioco scrisse in dialetto ionico, ch'era, sino al suo non può pertanto averle pubblicate più tardi della fine del sec. V, e le migliori probabilità sono che la pubblicazione sia avvenuta tra ...
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Filosofo della scuola accademica, vissuto tra la fine del secondo e il principio del primo secolo a. C., e morto nel 68 o 67. Fu scolaro, in Atene, dell'accademico Filone di Larissa, alla cui posizione [...] . d. Griech., 3ª ed., III, i, pp. 598-610; C. Chappuis, De Antiochi Asc. vita et scriptis, Parigi 1854; Hoyer, De Antiocho Ascalonita, Bonn 1883; H. Strache, Der Eklektizismus des Ant. v. Ask., in Philolog. Untersuchungen, fasc. 26, Berlino 1921. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...