Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] di Derceto (v. dea siria), centro importante di cultura ellenistico-orientale, e patria del filosofo Antioco (v.); nel sec donde trasse l'origine il celebre poligrafo Ibn Hagiar al-‛Asqalānī (v. arabi: Letteratura, p. 864 a).
Dopo l'occupazione della ...
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Giudeo ellenizzante, che per lo zelo verso il suo partito e per gl'intrighi orditi da lui nella corte dei Seleucidi fu nominato gran sacerdote da AntiocoV Eupatore, per suggerimento di Lisia (162-61 a. [...] insinuò con buone maniere e false promesse nell'animo anche di alcuni Asidei (v.), partigiani di Giuda; ma poco dopo, vistosi ormai padrone, ne uccise e ai pagani, morì colpito da paralisi nel 160 a. C. (I Macc., IX, 54-56; v. anche maccabei). ...
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Nome di alcuni personaggi ebrei di cui i più celebri sono: 1. Il terzo figlio di Aronne (fratello di Mosè e primo gran sacerdote degli Israeliti) e suo successore nel sommo pontificato. 2. Il figlio di [...] Dudia: fu valoroso campione di David. 3. Un fratello di Giuda Maccabeo: mentre le forze di AntiocoV Eupatore assediavano Betsur (163 a. C.), in una sortita abbatté un elefante credendo fosse quello del re e ne rimase schiacciato. 4. Uno dei capi ...
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Generale (m. 162 a. C.) di Antioco IV Epifane e tutore del figlio di lui, il novenne AntiocoV Eupatore, dopo la morte dell'Epifane (163). L. si adoperò a soffocare la rivolta degli Ebrei, sconfiggendo [...] Giuda Maccabeo a Beth Zekāryā (163) e conquistando poi quasi tutta Gerusalemme: fu però costretto alla pace perché assalito da pretendenti al trono di Siria, e soprattutto da Demetrio I il quale, sostenuto ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] in rapporto con i ribelli, verso i quali assunsero un atteggiamento di protezione. La loro presenza influì sulla decisione presa da AntiocoV Eupatore e da Lisia, di restituire ai Giudei il tempio di Gerusalemme e con la libertà di culto una certa ...
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SULCIS (A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa Papocchia
Regione che occupa l'estremo lembo sud-occidentale della Sardegna, limitata a N. dal Campidano di Cagliari e separata dall'Iglesiente dalla valle del [...] Cixerri; a essa appartengono le isole di S. Pietro e Sant'Antioco (v.). Morfologicamente è costituita da un grande nucleo montano notevolmente alto (m. 1115 s. m. al monte Caravius), di scisti paleozoici del Silurico e Cambrico metallifero con ...
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STRATONICE
Arnaldo Momigliano
. Figlia di Demetrio Poliorcete e di Fila. Sposa circa il 301 a. C. a Seleuco I, come pegno di alleanza: ne nacque una figlia Fila, poi moglie di Antigono Gonata. È nota, [...] si può dire, quasi solo per la romanzesca storia dell'amore del figliastro Antioco (v. antioco i di siria) per lei, che infine (294 circa a. C.) persuase il padre a separarsi da St. e a cedergliela in moglie. Della sostanza del racconto, per quanto ...
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GIASONE ('Ιάσων, Iason) di Cirene
Camillo Cessi
È ricordato solo nella prefazione al II Maccabei (2, 19-24), come autore di una storia in cinque libri delle lotte dei Maccabei contro Antioco IV e Antioco [...] racconti fantastici e delle descrizioni vivaci dimostrano la tendenza propria della storiografia ellenistica (v. maccabei).
Bibl.: A.Schlatter, Jason v. Kyrene, ein Beitrag zu seiner Wiederherstellung, Greifswald 1891; H. Willrich, Judaica, Gottinga ...
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SULCI (Sulci, Σόλκοι)
Città antica della Sardegna, di fondazione punica, corrispondente all'odierna Sant'Antioco (v.). Ebbe sotto i Cartaginesi amministrazione con sufeti e fu tra i principali porti per [...] la flotta punica. La quale nel 258 a. C. vi fu un momento bloccata dai Romani. Divenuta romana con l'occupazione dell'isola nel 238, mantenne organizzazione e fisionomia punica. Fu pompeiana durante le ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] dall’iscrizione «LAZARI TAVARONI / OPUS MDCXIIII» (Parma, 1999f). Due anni dopo egli dipinse le Storie di Giuda Maccabeo contro AntiocoV nella villa di Franco Borsotto, che dall’agosto del 1617 al luglio del 1618 lo coinvolse nel cantiere del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...