Antica popolazione italica, stanziata, pare, in età preromana, sul versante tirrenico dell'Appennino, a sud della Campania, nella regione chiamata poi Lucania e Bruzio e designata ancora come Enotria dagli [...] del logografo Ecateo enumerano le città degli E.; Antioco di Siracusa assegna origine enotrica agli Itali e ai furono ricacciati a oriente del Bradano.
Ma verso la metà del sec. V a. C. erano già scomparsi: sopraffatti, prima, dallo stanziarsi dei ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] e progetti. Laodice seppe attrarre di nuovo a sé Antioco in Efeso e, morto questi nel 206 designando a del testo in Jacoby, Fragm. der griech. Hist., II, 885 seg.
Bibl.: v. agatocle; G. De Sanctis, Il papiro di Gurob e la guerra laodicea, in ...
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SELEUCO IV, soprannominato il Filopatore
Piero Treves
, Secondogenito di Antioco III il Grande, divenne erede al trono di Siria nell'estate del 193 a. C., alla morte del fratello maggiore Antioco, di [...] il ritorno a quella politica filomacedonica che avevano iniziato un secolo innanzi Antigono Gonata e Antioco Teo. Laodice, figliola di S., andò sposa a Perseo, figlio di Filippo V (177), non senza sospetto e ira dei Romani. Meno fortunata (ma qui le ...
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. Figlio di Ariarate III e di Stratonice, nacque intorno al 235 a. C., poiché era ancora fanciullo quando salì al trono (220 a. C.). Seguì, come il padre, una politica di amicizia verso i Seleucidi, coi [...] Antiochide figlia di Antioco III (circa il 195 a. C.). A. prese parte a fianco di Antioco alla battaglia di segg., 206; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, p. 364; V. B. Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford 1911, p. 750; Catal. Brit. Mus ...
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Famiglia preminente in Farsalo nei secoli VI e V, quando in Crannone preminevano gli Scopadi e in Larissa gli Alevadi. Vivace fra essi l'antagonismo. Premio ambito a quelli che di volta in volta prevalsero, [...] a. C.: e signore dei Tessali fu anche il figlio di lui Antioco, secondo Eschine Socratico, morto certo prima del 498, e nato probabilmente attico e di milizie focesi e beote. fallì.
Bibl.: V. Costanzi, Ricerche di storia tessalica, in Rivista di ...
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Autore greco del sec. IV d. C., il cui nome è legato ad una particolare edizione degli scritti apostolici (Atti e Lettere). La fece conoscere per il primo L. A. Zaccagni, pubblicando nella sua Collectanea [...] Eutalio è sufficientemente attestato, e confermato dalla versione armena del sec. V. Non molti gli dànno il titolo di "diacono" e più pochi 680, che un Eutalio era vescovo di Sulci in Sardegna (S. Antioco) nel sec. VII; ma non ha che fare col nostro ...
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PRUSIA I (Προυσίας, Prusias) re di Bitinia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Ziaela, succedutogli giovanissimo sul trono circa il 230 a. C. A parte una sua vittoria sui Galati nel 216, fece dapprima una [...] contro il rivale regno di Pergamo, P. trovò appoggio in Filippo V di Macedonia, di cui sposò la sorella Apame. Fu quindi coinvolto dove rimaneva ferito) Eraclea sul Mar Nero. Nella guerra tra Antioco III di Siria e i Romani rimaneva ancora, con uguale ...
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Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] 'India, che nomina Alessandro insieme con Tolomeo, Antioco e Antigono. Morì lasciando il trono al figlio maked Staaten, II, p. 236 segg. Per l'alleanza di A. con gli Etoli, v. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, i, p. 596 e inoltre il trattato ...
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SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] in modo non concorde: non molto antica secondo Antioco, 300 anni prima della colonizzazione greca e cioè 1050 -Encycl., II A, coll. 2459-2460, s. v. Sikaner; Philipp, ibid., II A, coll. 2204-2207, s. v. Siculi: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. ...
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II Figlia di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, sposò verso il 173 a. C. il fratello Tolomeo VI Filometore. Durante l'invasione d'Antioco IV re di Siria in Egitto (170-168), essendo il re caduto in [...] , e servì da intermediaria fra lui, gli Alessandrini ed Evergete, ottenendo col loro accordo di render vani i piani di Antioco. I tre fratelli regnarono per alcun tempo associati: più tardi Filometore e C. riuscirono a liberarsi di Evergete, che però ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...