Figlio di Attalo I (v.) e di Apollonide, salì sul trono di Pergamo negli ultimi mesi del 197 a. C., e, fedele all'alleanza stretta dal padre coi Romani, partecipò tosto alle operazioni di guerra contro [...] fedeltà ai Romani lo dissuase l'assedio, che Seleuco, figlio di Antioco, pose in quell'anno alla città di Pergamo, infliggendo ad regina, supposta vedova, e secondo qualcuno l'ottenne (v. attalo 11). Dell'attentato la responsabilità fu attribuita a ...
Leggi Tutto
Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] "filelleno": avendo preso parte nella lotta tra il seleucida Antioco XII Dioniso e suo fratello Demetrio III Acero, vinse e , a quanto pare, a torto (v. F. Cumont, in Revue de Philologie, L, 1926, pp. 13-33).
Bibl.: v. nabatei. Su altri Arabi di nome ...
Leggi Tutto
Quando i re macedoni organizzarono come fanteria di linea i contadini del regno, onorandoli del titolo di πεζεταῦροι, compagni a piedi del re, essi adottarono l'ordinanza degli opliti delle città greche, [...] 16 uomini, e 32 ne aveva la falange di Antioco a Magnesia. Esse perdettero quindi quella mobilità che aveva e spec. 419 (con ampia polemica e ipotesi troppo audaci); A. v. Domaszewski, Die Phalangen Alexanders und Caesars Legionen, in Sitzungsb. d. ...
Leggi Tutto
. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] -124); Mitridate II (124-88); Sanatruce (76-69); Fraate III (69-60); Mitridate III (60-56); Orode (56-37); Fraate IV (37-2); Fraate V (2 a. C.-4 d.C.); Orode II (4-8); Vonone (8-11); Artabano III (10-40); Vardane I (.. -46?); Gotarze (46?-51); Vonone ...
Leggi Tutto
Antica città della Beozia, sulla strada da Cheronea a Tebe, a O. del lago Copaide, posta su un colle cinto dai fiumicelli Κουάριος a E. e Φάλαρος (oggi S. Giorgio) a O. Fondata secondo la tradizione da [...] dei Beoti, che vi avrebbero fondato il tempio di Atena Itonea (v. beozia, VI, p. 679), divenuto poi centro religioso della multa di 30 talenti. Ma nel 191 sta dalle parti di Antioco III, per cui il console Manio Acilio Glabrione la lascia ...
Leggi Tutto
. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] dello stile che gli Attici chiamavano Asiano, era Egesia (v.); i rappresentanti più celebri al tempo di Cicerone, in poi. Oltre ai frammenti di Egesia, si può citare l'iscrizione di Antioco di Commagene sul Nemrūd Ḍāgh (sec. I a. C.). Ma asiano è in ...
Leggi Tutto
S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] , falsamente attribuito a Gemino, il calendario di Antioco, che contiene indicazioni, le quali si possono dividere Sitzungsb. der Heidelb. Ak. d. Wiss., 1910, 1911, 1914). V. anche Diels e A. Rehm, Parapegmenfragmente aus Milet, in Sitzungsb. der ...
Leggi Tutto
TIMARCO (Τίμαρχος, Timarchus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Tra i personaggi di questo nome meritano speciale menzione i seguenti: 1. Uomo politico ateniese, figlio di Arizelo, [...] re a Roma. Fu satrapo di Babilonia, poi di Media, quando dopo la morte di Antioco Epifane Demetrio penetrò in Siria per farsi riconoscere re (v. siria: Età ellenistica). T. si fece riconoscere dai Romani sovrano in sua contrapposizione (non sappiamo ...
Leggi Tutto
Toponimo frequente nel Mediterraneo orientale, ove lo ritroviamo riferito a diversi promontorî montuosi, uno nell'isola di Creta, altri sulla costa dell'Anatolia, e a qualche città di cui una in Licia, [...] Corico, stanziava nel 191 a. C. l'armata navale del re Antioco III di Siria, forte di 70 navi da battaglia e di 30 Liv., XXXVI, 43-45; Appian., Syriaca, 22.
Bibl.: Per la topografia, v. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, c. 1451. Per la ...
Leggi Tutto
Come strumento agricolo, la falce fu usata da età remotissima. Son da riconoscere per falci taluni coltelli di silice, d'età neolitica, con immanicatura di legno. Talora, come in Egitto, servirono da falci [...] usati qualche volta negli eserciti ellenistici, per esempio da Antioco IV a Magnesia. Essi potevano divenire esiziali all' falce da guerra, vedi falcione.
Bibl.: R. Forrer, s. v. Sicheln, in Reallex. prähistor. klass. und frühchrist. Altertümer, ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...