SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] è ricordato un inno in morte di Antioco, figlio del regnante Echecratida.
Ma gli avvenimenti II, Torino 1913, pp. 306-85 (con traduzione ital. dei frammenti); U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Sappho und Simonides, Berlino 1913; P. Maas e J. Geffcken, ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] politica della città è dato dalle due lettere di Filippo V di Macedonia ai Larissei; nelle quali, salve appena le (197). Fedele a Roma Larissa rimase anche durante la guerra contro Antioco III di Siria (191-90), e di nuovo in quella contro ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] di Minerva contro Marte (Louvre, 1771), Niobe (1772), Antioco e Stratonice (1774), che gli valse il premio di Bonaparte (Roma, museo Primoli) sono fra i capolavori della pittura moderna. (V. tav. CXVI).
Bibl.: A. Thomé, de Gramond, Vie de D., ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] Lisimaco e nel 289 si allearono con Eraclea contro Antioco I e sottomisero Perinto e diversi altri possessi, ampliando nella città, che da lui doveva iniziare una nuova storia (v. costantinopoli).
La costituzione che durò sino a Costantino fu, in ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] intorno alla data eusebiana della battaglia di Coloe, 229/8, a. C. (v. G. Cardinali, Il regno di Pergamo, p. 23 seg. e 114 seg territorî; e la guerra fu continuata fino a che, nel 216, Antioco III si alleò con A. ai danni di Acheo, arrestò questo in ...
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Figlio di Craugide, nacque a Megalopoli circa il 252 a. C. Mortogli presto il padre, che apparteneva a una ragguardevole famiglia di quella città, fu educato da Cleandro, esule di Mantinea, e dai megalopoliti [...] con l'aiuto dei Romani, vittoriosi in Grecia di Antioco, avevano compiuto l'unificazione del Peloponneso. Ma questa specie nell'ultima parte del suo regno, il suo contemporaneo Filippo V di Macedonia. E perciò meglio che l'ultimo dei Greci, ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] (circa 85-60 a. C.), sconfisse l'ultimo seleucide Antioco XII, impadronendosi della Celesiria e di Damasco, e intervenne nel città di el-‛Ölā, poco a sud di el-Ḥiǵr, capitale dei Liḥyāniti (v. arabi: Storia, III, p. 823). Dopo il sec. III ogni traccia ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] quella edificata a spese dello stato per ospitare il figlio di Antioco III re di Siria, tenuto in ostaggio dai Romani. L. ricchi, un tema che verrà trattato da Persio (Sat., 3). Il V libro comprendeva tra l'altro una lettera a un amico che l'aveva ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] Gonata salì al trono e celebrò le nozze con Fila, sorella di Antioco I Sotere re di Siria, allora alla corte di Macedonia fu Mus., 1893; G. Kaibel, Aratea, in Hermes, 1894; U. v. Wilamowitz-Möllendorff, Aratos von Kos, in Götting. Nachrichten, 1894; ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] il 281: per quasi un secolo sarà dei Seleucidi, sia pure con breve interruzione (v. oltre). Fino a Sardi si avanza, nel 262 circa, Eumene di Pergamo per battervi Antioco Sotere, ma la città resta a quest'ultimo. Nella guerra fraterna, Sardi è la ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...