MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] del reale, di grande virtuosismo descrittivo, l’acuta penetrazione psicologica, e il carattere simbolico, dovuto Oreste che uccide Egisto e Clitennestra (siglato e datato 1654), Antioco e Stratonice del M., in pendant con Ulisse separa Astianatte ...
Leggi Tutto
NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] 240-249).
Il primo dato cronologico certo risale al 1658, quando firmò, come inventore, l’incisione in antiporta dell’Antioco di Nicolò a Venezia, posto, su iniziativa del Guardian Grande Angelo Acquisti, lungo la parete sinistra della seconda ...
Leggi Tutto
SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Sardegna, in cui – con lo pseudonimo di Antiogheddu (Antioco in sardo) – rielaborava le notizie dall’Italia, denunciando lo , che fece grande scalpore, si sarebbe in seguito scritto molto (si vedano per es.: G. Angioni, Il contraddittorio, in ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] e per esporli nello studio, il notevole Edipo a Colono, con figure grandi al naturale (già Monaco, collezione P. Ceschi Lavagetto, Piacenza s.d. (ma 1983); G.L. Mellini, L'Antioco e Stratonice di G. L.…, in Labyrinthos, II (1983), 3-4, pp. 29 ...
Leggi Tutto
MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] per la chiesa di Calasetta, borgo antistante l’isola di Sant’Antioco, in Sardegna; per l’edificio scelse la pianta basilicale a tre il Nord dell’Europa e i grandi porti. Si dimostrò lungimirante perché questa mancata scelta penalizzò enormemente il ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] delle tesi di Antioco Tiberto da Cesena sulla fisionornia, esposta nel secondo libro dell'Anastasis.
Riguardo alla chiromanzia il D. cita infine, che dopo l'Anastasis il D. aveva intenzione di comporre un grande compendio di fisionomia e un trattato ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Budapest comprendenti i due grandi dipinti - la Continenza di Scipione e Antioco e Stratonica - 1769), Vicenza 1988 (con ulteriore bibl.); M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp. 718 s. e ad Indicem; M. Magrini, F ...
Leggi Tutto
ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] un dramma per musica sugli amori di Antioco per Stratonica.
Nel 1727, il padre decise di avviarlo agli studi superiori. l’obbligo delle scuole e l’esempio degli altri, senza prendervi grande interesse e senza restarne molto persuaso» (ibid., p. 48). ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] Storie di s. Chiara, Gedeone con il vello, il Castigo di Antioco), che tradizionalmente si riteneva provenissero da e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S. Caterina da Siena in ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] a Diodoro, attraverso Antioco, Timeo, Filisto e Sileno; allo stesso tempo lo storico reggino è, per il M., simbolo di autoctono dei diversi culti, riconosciuto nell'idea primordiale della Grande Madre Terra: una chiave di lettura personalissima che ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...