RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] , segnatamente a Bergamo e Milano nel 1660 nonché a Torino nel 1662.
A inizio 1659 il cantante si trovava a Venezia: cantò probabilmente la parte di Tolomeo nell’Antioco di Francesco Cavalli, nel teatro di S. Cassiano, in una compagnia di cui fecero ...
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Vedi DEMETRIAS dell'anno: 1960 - 1994
DEMETRIAS (v. vol. Ill, p. 66)
V. von Graeve
B. Helly
La città fu fondata nel III sec. a.C. nella parte settentrionale del golfo di Volo nei pressi di Iolkòs e [...] se la grande maggioranza dei documenti si concentra entro un periodo limitato a pochi decenni, tra il 140 e il 110 a.C di Siria, Antioco III, prima di rassegnarsi, come le altre città della Grecia, a vivere libera sotto il controllo dell'autorità ...
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MERELLO, Luigi
Roberto Tolaini
– Nacque a Zoagli, nella Riviera Ligure di Levante, presso Rapallo, il 12 marzo 1849 da Matteo Gaetano, marinaio, e Angela Denegri, tessitrice di seta.
Dopo aver compiuto [...] grano duro e furono macinati anche grandi quantitativi di grani importati. Il molino dell’Annunziata rappresentò uno fra nella gestione delle tonnare di Carloforte e dell’isola di Sant’Antioco e nel Banco Solla & Deplano, istituto di credito ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] per individuare direttamente la personalità artistica del grande scultore. Del tempio rimangono solo le C. circa fu costruito un koilon circolare, attribuito ad Antioco Epifane (Liv., 41, 20). Tra il teatro e l'agorà sono i resti di una basilica ...
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PRINCIPE ELLENISTICO
P. Moreno
Il bronzo del Museo Nazionale Romano, noto anche quale Sovrano ellenistico (v. vol. VI, p. 932, s.v. Roma, Musei), fu rinvenuto nel 1885 alle pendici del Quirinale insieme [...] dei Seleucidi (Demetrio I, Alessandro I Bàlas, o Antioco II Theòs) ovvero degli Argeadi (Filippo V o Perseo cronologia alta del Grande Altare, una possibile identificazione è con Flaminino (Balty; Moreno), del quale conosciamo il volto attraverso una ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] sogno ammonitore, tre città: N. col nome della moglie, Antiochia col nome della madre e Laodicea col nome della sorella (ma ., Geogr., xiv, 649), l'anfiteatro, il teatro, il Gerontikòn, l'agorà.
L'agorà è una grande piazza rettangolare di m 105 × 89, ...
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CORONEA (Κορώνεια, Coronea)
A. Bellini
Antica città della Beozia situata nella parte O del bacino del lago Gopaide, su un'altura che domina la vallata di Haghios Gheorghios e che ancora oggi è chiamata [...] di posizione in favore di Antioco III, nella guerra tra Roma e il monarca ellenistico; il secondo, nel 171-2 a analisi dei rinvenimenti architettonici, permette di dedurre che l'edificio A, il più grande dei tre (10 x 20 m c.a.), fu costruito intorno ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] di 6000 si ribellarono ad Antioco (Polyb., v, 50, 7); K. fu annessa all'impero romano con il resto della Siria da Pompeo del presso la città: la loro tomba era oggetto di grande venerazione e molti pellegrini affluivano alla basilica costruita su di ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] carnevale del 1673, a Bologna, il C. cantò al teatro Formagliari nel Nino (di autori ignoti) e nell'Antioco (libretto di N. Minato, musica celeberrima Maria Maddalena Musi. Lo spettacolo suscitò un grande scalpore: le recite, durate circa un mese a ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] IV s'ispira soprattutto ad Antioco d'Ascalone. Per quanto riguarda il De Officiis, Cicerone si richiama esplicitamente a Panezio, che è uno dei più grandi rappresentanti del medio stoicismo. Le Tusculanae (libro II) sembrano riprodurre la dottrina ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...