NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] Jlixi di Nuragus e S. Antioco di Bisarcio Ozieri; trave ligneo della Torre antica di Barùmini, datato tra il 1470 e il 1070 a. C. col sistema Cagliari) si è constatato che le feritoie della grande cinta esterna che lo contiene proteggendolo da ogni ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] in luce tre complessi: il santuario-terrazza di Inzak e un vicino abitato (sito F3); una grande costruzione civile, da alcuni vale a dire durante il regno di Antioco Teo (261-246) o durante il comune regno di Antioco Teo e di Antioco Sotere (c.a 268 ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] a Dura; o il rilievo di Nemruddagh (v.) con Antioco I di Commagene di fronte al dio solare (Mithra-Apollo), che ha tutto il capo circondato da alla Cina, dove il n., sia nudo che profusamente decorato, conoscerà la più grande espansione. (v. buddha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] nutre grande simpatia per l’epicureismo, in una lettera al fratello Quinto, esprime ammirazione per il genio , Antioco, che sostiene una versione stoicizzata della dottrina dell’Accademia. Nelle sue opere filosofiche, scritte tra il 46 e il 44 ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] e come rappresentante ovvero protettrice di singole città acquista grande importanza nel mondo greco ed ellenistico, a partire da fare epoca ebbe la T. in bronzo di Antiochia opera di Eutychides (v.), il cui tipo, (assisa su una rupe, con corona ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e Cassio usarono il porto di N. un muro di terrazzamento; tracce di fuochi cultuali e di grandi stipi create dopo la distruzione del tempio verso la fine ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] Storie di s. Chiara, Gedeone con il vello, il Castigo di Antioco), che tradizionalmente si riteneva provenissero da e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S. Caterina da Siena in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'incontro con Roma
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le prime esperienze e i primi scontri del III secolo a.C., Roma, [...] e quello che è di gran lunga il potentato più grande del mondo greco: il regno di Macedonia, retto per buona V di interrompere le manovre tese a spartirsi con il re seleucide Antioco III il debole regno egiziano. Nei primi anni non si verificano ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] intorno alla metà del secolo, imposta da Antioco II. Agli inizî del II sec. guerra macedone, Antissa fu distrutta dai Romani e il suo territorio fu annesso a Methymna. Arisba già sec. a.C. ci fu una grande fioritura economica e artistica che continuò ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] , anche gli abitanti dell’Acarnania veneravano il Dodekatheon. A Stratos, Zeus era venerato in un grande tempio del IV sec. a.C. Nemea e il Metroon a Olimpia.
La città nel 270 a.C., dopo la morte di Pirro, fu assegnata all’Etolia. Antioco e più tardi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...