POLISSENIDA (Πολυξενίδας, Polyxenĭdas)
Arnaldo Momigliano
Ammiraglio d'origine rodia del sec. III-II a. C. Bandito dalla sua città natale, Rodi, non sappiamo per quale ragione, entrò al servizio della [...] a. C. Nella guerra di Antioco III contro i Romani ebbe affidato il comando della flotta siriaca e fu il protagonista della guerra navale svoltasi nel 191 e nel 190 a. C. nelle acque dell'Egeo. Ammiraglio di grande abilità ed esperienza, a giudizio ...
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SCARFEA (Σκάρϕεια, scritto talora anche con diverse altre varianti, Scarphaea)
Doro Levi
Antica città greca dei Locri Eoi, in Omero e talora anche posteriormente chiamata Scarfe (Σκάρϕη), situata sulla [...] grande strada dalle Termopile a Flatea a poca distanza dalla assai abitata se vi perirono ben 1700 persone per il funesto terremoto del 426 a. C. Crebbe assai Nel 191 a. C. l'esercito battuto di Antioco fu inseguito fino a Scarfea dai Romani; nel ...
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LICO
Umberto Mancuso
. Storiografo greco di Reggio, colonia calcidica, continuò nell'età alessandrina (intorno al 300 a. C.) la tradizione logografica del concittadino Ippi e del siracusano Antioco [...] di Licofrone, e - per attestazione di Antigono - il più grande poeta alessandrino, Callimaco. Le opere storico-geografiche, tutte campagna in Italia dello zio di Alessandro Magno, il principe epirota Alessandro Molosso. L'esistenza di omonimi ha ...
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HUMANN, Carl
Pietro ROMANELLI
Ingegnere e archeologo, nato a Steele il 4 gennaio 1839, morto a Smirne il 12 aprile 1896. Entrato al servizio del governo ottomano per la costruzione di strade e ferrovie, [...] , recuperando le sculture del grande altare. Nel 1882, insieme con A. v. Domaszewski, fece una spedizione ad Angora, traendone il calco del testamento di Augusto; nel 1883, con O. Puchstein, studiò il monumento del re Antioco sul Nimruddağ; nel 1888 ...
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NIMRŪD Dagh (nella nuova grafia Nimrud Dağ)
Monte nell'Asia minore orientale, a 60 km. a sud di Malatya, alto 2260 m. Sulla sua vetta sono tuttora i resti di un grandioso monumento funerario (ἱεροϑέσιον) [...] eretto da Antioco I Theos re di Commagene (98-31 a. C.), consistente in un tumulo con due atrî ornati di bassorilievi e iscrizioni. Il complesso monumentale, studiato dal Puchstein e da altri, è di grande importanza storica e archeologica: le ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] di un personaggio di rango molto elevato. A Gordion grandi tumuli ricoprono tombe a cista. Il più grande è alto 50 m e ha oltre 250 m di Nereidi, dal Mausoleo di Alicarnasso e dal Mausoleo di Antioco II a Belevi. Ma la tomba di Kallithea testimonia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] catacombe, in L. Porru - R. Serra - R. Coroneo, Sant'Antioco, Cagliari 1989, pp. 13-51; A. Simone Campese, Un nuovo sepolcreto sul petto, altre due a staffa, più grandi, vengono rinvenute in genere tra il bacino ed i femori delle defunte ed erano ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] , l'identificazione dei ritratti di Antioco IV (v.), e di Antioco IX (v.), e per i il formato superiore alla grandezza naturale sia un elemento distintivo della ritrattistica imperiale. Ciò non è esatto poiché vi sono moltissimi r. privati più grandi ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] la carica di sacerdotesse di Hera.
3) Il tempio di Zeus. - Il tempio di Zeus, il più grande dei tre templi del santuario, con i il trono del re etrusco Arimnestos; una tenda di tessitura assira, colorata con porpora fenicia, dono votivo di Antioco ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Oriente si debba intendere essenzialmente il suo porto più insigne, che era allora Antiochia sull'Oronte, assai più (ossia ca. 23 tonnellate); ma lo stesso testo ricorda un grande bastimento granario da 20.000 moggi, pari a 136 tonnellate (137 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...