LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] gran parte a Roma ove possedeva una casa grandiosa, quella edificata a spese dello stato per ospitare il figlio diAntiocoIII re diSiria, tenuto in ostaggio dai Romani. L. ebbe familiarità con molti uomini illustri e in specie con Lelio e Scipione ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] , poiché quando, nel 276, Antigono Gonata salì al trono e celebrò le nozze con Fila, sorella diAntioco I Sotere re diSiria, allora alla corte di Macedonia fu invitato, non solo Perseo, ma anche A., il quale in quell'occasione compose un Inno ...
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I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] C.; 2. la base firmata d'una statua d'Antioco IV re diSiria (175-164 a. C.) dedicata dagli Ateniesi a di stile, deve probabilmente essere ascritta al medesimo artista.
Bibl.: A. Furtwängler, Antike Gemmen, Lipsia 1900, I, p. 158; II, pp. 259-63; III ...
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. Figlio di Ariarate IV e di Antiochide diSiria, portò prima del suo avvento al trono il nome di Mitridate. Secondo la tradizione di Diodoro, Antiochide, rimasta per qualche tempo sterile, a insaputa [...] il nome dinastico di Ariarate V (163 a. C.). Antiochide si ritirò in Siria presso il fratello Antioco IV, e poi 15 segg.; 37 segg.; B. Niese, Gesch. der griech. und mak. Staaten, III, Gotha 1903, p. 248 segg.; Bevan, The House of Seleucus, II, Londra ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] fu capitale della Siria seconda. Seleuco fece di Apamea il suo grande deposito militare, dove custodiva i 500 elefanti, i cavalli, il tesoro di guerra. Vi tenne anche in prigionia Demetrio Poliorcete (286-283 a. C.). Ad Apamea AntiocoIII prese il ...
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Sorse presso le sorgenti del Meandro, ai piedi della più antica Celene (v.), per opera diAntioco I Sotere, che le diede il nome da quello di sua madre Apama. Fu soprannominata Ciboto, secondo i libri [...] importante già nell'età persiana, e fu spesso dimora dei re diSiria. Ad Apamea ebbe luogo il colloquio fra AntiocoIII e il legato romano P. Villio; quivi Antioco si ritirò dopo la sconfitta di Magnesia, e qui fu conclusa la pace tra i Romani e ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] largheggiato, mosso dalla speranza e dal desiderio di avere un nipote sul trono diSiria; si narra anzi a tal proposito che di nuovo a sé Antioco in Efeso e, morto questi nel 206 designando a successore il figlio di lei, incaricò speciali emissarî di ...
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II Figlia di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, sposò verso il 173 a. C. il fratello Tolomeo VI Filometore. Durante l'invasione d'Antioco IV re diSiria in Egitto (170-168), essendo il re caduto in [...] di render vani i piani diAntioco. I tre fratelli regnarono per alcun tempo associati: più tardi Filometore e C. riuscirono a liberarsi di Evergete, che però continuò a regnare nella Cirenaica. Morto Filometore (146-5) durante la spedizione diSiria ...
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Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.
1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al [...] che da Antioco Epifane fu mandato con un esercito di 22.000 III, 10-12; cfr. Gius. Flavio, Ant. Jud., XII, 7,1).
4. A. governatore della Celesiria sotto Alessandro Bala; quando poi Demetrio II Nicanore pretese contro Alessandro il trono diSiria ...
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. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] la città è ricordata per la prima volta da Polibio (XVI, 18) nella vittoria che rese AntiocoIII, re diSiria, padrone della Palestina. Erode il Grande, dopo la morte del principe Zenodoro (20 a. C.) l'ebbe in dono da Augusto, e oltre al santuario ...
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