LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] , ad ind.; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, II, L'area socialista. Il Partito comunista italiano, a cura di Siervo, I, Costituzione italiana e modelli stranieri; II, Protagonisti e momenti del dibattito costituzionale, Bologna ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] teatro Formagliari nel Nino (di autori ignoti) e nell'Antioco (libretto di N. Minato, musica di G. L. III, Firenze-Roma 1956, coll. 298 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 233; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 318; La ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] nel 1798 a Firenze, al teatro della Pallacorda. con Antioco in Egitto; il 29 maggio del 1799 a Milano, musicale Curci, XIII (1969), 2, pp. 67 s.; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della città, Torino 1976, pp. 86, 138, 141 s ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] d'Aramon, ambasciatore francese a Costantinopoli, ad Enrico II. In questa lettera egli informava il re di Genova e Malta, pativa naufragio in Sardegna presso l'isola di Sant'Antioco. Da questo momento il C. dovette sospendere la sua attività; due ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] , I, Palermo 1908, p. 80; D. Filia, La Sardegna cristiana. Storia della Chiesa, II, Sassari 1913, pp. 12 ss.; R. Motzo, La donazione dell'isola sulcitana a S. Antioco, in Arch. stor. sardo, XIII (1921), pp. 80 ss.; D. Scano, Serie cronologica ...
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Figlio di Demetrio I di Siria, ottenne il trono (145 a. C.) con l'aiuto del suocero Tolomeo VI Filometore e lo consolidò con l'uccisione del rivale Alessandro Bala: ebbe regno travagliato dall'apparire [...] di un nuovo pretendente (Antioco VI), da una rivolta di Giudei e da una guerra col re dei Parti Mitridate I che riuscì a farlo prigioniero (139). Tornò al trono dieci anni più tardi (129), ma morì ben presto combattendo contro un nuovo pretendente, ...
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Figlio di Filippo I, fu chiamato al trono di Siria (67-66 a. C.), durante l'assenza di Antioco XIII, dagli avversarî di lui. F. cercò poi di sostenersi con l'aiuto di Roma, ma Pompeo lo dichiarò decaduto [...] e incorporò la Siria nell'Impero romano (63). Nel 56 gli fu interdetto dai Romani di occupare il trono di Egitto allora vacante ...
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Figlio (164-129 a. C.) di Demetrio I Sotere e di Laodice, detto Eusebe dai Giudei ed Evergete sulle monete. Quando il fratello maggiore Demetrio II cadde prigioniero dei Parti (139), A. occupò il trono, [...] sconfiggendo l'usurpatore Diodoto Trifone, e sottomise le province ribelli fra cui specialmente la Giudea. Poi tentò di liberare dai Parti Demetrio, di cui sposò la moglie Cleopatra Thea; dopo qualche ...
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Figlio di Alessandro I Bala e di Cleopatra Thea, fatto assassinare ancor bambino dopo quattro anni di regno (142 a. C.) dal tutore Diodoto Trifone, che, dopo averne difeso i diritti contro Demetrio II, [...] usurpò il regno ...
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