TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] i, 6, 13 e l'altro del III sec. d. C., Anth. Lyr. Gr., ii, 62, pp. 179-8o Diehl). A partire dal IV sec. a. C. il suo culto , in Arch. Anz., 1957, p. 395-6, fig. 17. T. di Antiochia e sue derivazioni: T. Dohrn, Die T. von A., Berlino 1960; K. ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] di questo ultimo ha inizio nella prima metà del I sec. a. C., Samos è da porre nella seconda metà del II sec. a. C. Di Antioco I è anche la legge, nòmos, scolpita nella parete rocciosa levigata all'ingresso dell'acropoli. Nel Medioevo l'impianto di ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] Atene, perché, dopo i successi del re Filippo II nella regione ad O del fiume Strymon, l' da N. con l'esercito romano Manlius Vulso, di ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e Cassio ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] alla metà del VI sec. a. C., o di Milziade II, e anche in questo secondo caso resterebbe incerta la data ( tolsero i Romani, che le perdettero subito dopo, quando le occupò Antioco il Grande. Ritornarono definitivamente ad Atene dopo Pidna nel 166 a. ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] Chiara, Gedeone con il vello, il Castigo di Antioco), che tradizionalmente si riteneva provenissero da un convento Stati ital. dall'età delle riforme all'unità, in Storia dell'arte italiana, II, 2, Torino 1982, ad Ind.; S.Rudolph, Primato di D. C. ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] 197 a. C. quando Tolomeo V Epifane fu sconfitto a Paneion da Antioco III. S. riebbe l'autonomia nel 110 a. C dopo il uno strato profondo, la cui ceramica può attribuirsi alla fine del II millennio a. C.; le tracce di incendio in questo livello sono ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco III (nel 209 a. C.), riconoscendo al massimo in modo puramente Adiabene ed in Parthia (52 d. C.), sia della rivolta del figlio Vardane II (56-59 - 6o d. C.) e di una insurrezione in Ircania (59 ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] dopo le guerre vittoriose su Filippo V di Macedonia e Antioco III di Siria.
Il grande portico chiudeva come uno .: Per la topografia: E. Biliotti e l'Abbé Cotret, L'île de Rhodes, 1881, II, p. 42 s.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, X, 2, c. 1839 s., s ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] sogno ammonitore, tre città: N. col nome della moglie, Antiochia col nome della madre e Laodicea col nome della sorella ( Pauly-Wissowa, xvii, 2, 1937, cc. 1636-7). Nei secoli II e III la città è definita ἡ ϕιλοσέβαστος Νῦσα ovvero ἡ λαμπροτάτη Νυσάων ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] Nel 220 a. C. questi Κυρρησταί in numero di 6000 si ribellarono ad Antioco (Polyb., v, 50, 7); K. fu annessa all'impero romano con affluivano alla basilica costruita su di essa (Procop., De aed., ii, ii). Ma alla metà del V sec. d. C. la città ...
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