BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Girardo et Sigismunda, stendeva in volgare la Novella di Antioco re di Siria e forse già iniziava un adattamento delle I, Milano 1959, pp. 405-425; P. Duhem, Le système du monde, X, Paris 1959, ad Indicem; H. Baron, The "Querelle of the ancients and ...
Leggi Tutto
Anna Maria Cabrini
Nato ad Arezzo tra il 1370 e il 1375 e morto a Firenze nel 1444, fu insigne umanista, artefice di nuove ed eleganti traduzioni latine dal greco (tra le maggiori: da Platone, Aristotele, Senofonte, Plutarco), autore di un ricco epistolario e di numerose e significative opere per la ... ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze e letterati sensibili agli ideali e all’esempio di Francesco Petrarca. Entrambi fornirono un significativo contributo al pensiero politico, ... ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire non solo uno dei bestseller dell’Umanesimo italiano ed europeo, ma un momento significativo per ... ...
Leggi Tutto
Umanista e politico (Arezzo 1370-Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevole cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ... ...
Leggi Tutto
Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, ... ...
Leggi Tutto
Carlo Dionisotti
, Letterato e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Con lui ha inizio e subito raggiunge un alto livello d'intelligenza critica, non superato per tutto il Quattrocento, l'interpretazione umanistica della vita e dell'opera di Dante. Giovane, il B. fu testimone e probabilmente ... ...
Leggi Tutto
Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le lezioni del Malpaghini. Per la sua dottrina letteraria e giuridica e le amichevoli raccomandazioni ... ...
Leggi Tutto