Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e la guerra di Siria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di quel primo contatto a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino).
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero alla luce due tombe di due alti ufficiali del regno di Amenhotep II. Di questo periodo sono anche alcune sculture a tutto tondo, ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] sotto la dinastia caldea: Nabopolassar (625-605) e Nabucodonosor II (604-562) intrapresero grandi lavori, specie il secondo, sotto i Seleucidi, benché Antioco IV la fondasse di nuovo, probabilmente col nome di Antiochia; la rovina fu completa ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] sarebbe stato greco di nascita, figlio di Antioco, che quando era stato ordinato presbitero da a cura di E. Schwartz, Leipzig 1903 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, II, 1), pp. 228, 236, 438, 500-02.
Id., Chronicon, ad aa. ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] per giusti e malvagi; la credenza si affermò chiaramente al tempo delle persecuzioni di Antioco IV Epifane, come è testimoniato nel libro dei Maccabei (II Macc. 7, 11, 14; 12, 43 e seg.) e nella successiva letteratura apocalittica, mantenendo ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] introdotto l'astrologia in Grecia nel corso del III e del II sec.; uno di questi era Beroso, probabilmente un sacerdote babilonese trasferitosi gli astri nella poesia di corte.
La dedica ad Antioco I Sotere di Siria dei Babylōniaká di Beroso, la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] città greca, alla quale venne dato il nome di Antiochia e in cui venne anche costruito un gymnasium. I mutamenti Rēsh gālūtā), carica di cui si hanno testimonianze storiche a partire dal II secolo. A differenza del nāsī' l'esilarca non era un rabbi, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antioco di Resh‘ayna, Mara di Birta, e di un oscuro ), Oxford 2010.
11 Maris Amri et Slibae De Patriarchis Nestorianorum Commentaria, II, ed. E. Gismondi, Mari ibn Sulayman, Saliba ibn Yuhanna et ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Siffatti temi in parte non presentano singole figure zodiacali, si vedano il mosaico di Aion ad Antiochia (Casa di Aion: arco), un aureo di Adriano (anello), alcune monete dal II sec. d. C. fino a Costantino o un mosaico di Ostia, in cui sull'anello ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] profezia ex eventu, composta al tempo di Antioco Epifane, Eusebio cerca di dimostrarne l’autenticità presente contributo.
49 Cfr. Eus., p.e. IV 4,1.
50 Cfr. Eus., v.C. II 45.
51 Cfr. S. Morlet, La Démonstration évangélique, cit., pp. 91-93.
52 Cfr. ...
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