Seguace di Ario (m. poco dopo il 363). Presente al Concilio di Antiochia (341) e a molti altri sinodi, tra cui quello contro Fotino (351). È l'autore della formula acaciana approvata dal Concilio di Rimini [...] (359). Fu perseguitato da Giuliano l'Apostata e, per i tormenti subiti, è venerato come martire dalla Chiesa greca ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico georgiano (m. prima del 1103); abate del monastero di Kastana presso Antiochia, tradusse dal greco in georgiano un gran numero di opere, tra le quali anche la Πηγὴ γνώσεως di Giovanni [...] Damasceno ...
Leggi Tutto
Teologo ariano (m. dopo il 341); retore pagano, poi discepolo di Luciano di Antiochia, nella persecuzione di Massimiano defezionò; riaccolto nella Chiesa, fu presente in varî sinodi; oltre il Syntagmation, [...] combattuto da Marcello d'Ancira e da s. Atanasio, scrisse (secondo s. Girolamo, De vir. ill., 86, 94) commentarî ai Vangeli, alla lettera di s. Paolo ai Romani, e ai Salmi. Filostorgio gli rimprovera (Hist. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] Ciriaco. A causa della sua provenienza, è stato ipotizzato che fosse fuggito dalla Siria in seguito alle invasioni musulmane, evento probabile, ma non confermato da alcuna fonte.
Durante il pontificato ...
Leggi Tutto
Prelato (Torino 1668 - Macao 1710); di antica e nobile famiglia savoiarda, fu patriarca di Antiochia (1701), poi legato a latere in Cina (1702) per dirimere i dissensi sorti tra i missionarî circa i riti [...] e forse anche per impedire che la troppa condiscendenza alle usanze locali corrompesse la predicazione e il culto cristiano. In quest'ultimo senso egli si adoperò attivamente a Canton (1705), quindi a ...
Leggi Tutto
Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] Padre col Figlio, che diceva "di altra sostanza" (ἐξ ῾ετέρας οὐσίας), e creato "dal nulla" (ἐξ οὐκ ὄντων). Diacono in Antiochia (350), destituito ed esule, fu richiamato da Eudossio (358), ma condannato dai semiariani nel 3º concilio di Sirmio e in ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia limosina, nato a Solignac o Saint-Viance (Limoges), fu patriarca latino di Antiochia dal 1142 (m. 1196). Fiero difensore della libertà della Chiesa, restaurò verso il 1160 la vita cenobitica [...] sul Carmelo; nel 1183 riportò nel seno della Chiesa Romana i Maroniti del Libano ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] provenienza, è stato ipotizzato che fosse fuggito dalla Siria in seguito alle invasioni musulmane, ciò che è probabile, ma non è confermato da alcuna fonte.
Durante il pontificato di papa Agatone fu uno ...
Leggi Tutto
Magistrato (sec. 4º) del Basso Impero: magister officiorum (387-389) aveva fatto rientrare una sommossa in Antiochia; prefetto del pretorio per l'Oriente (395-398) e console (397). Caduto in disgrazia [...] (401) fu salvo per l'intervento del fratello Aureliano ...
Leggi Tutto
Nativo della Cappadocia, fu maestro di Giuliano l'Apostata; eletto vescovo da un sinodo ariano di Antiochia, nel 357 fu inviato dall'imperatore Costanzo, intruso al posto di s. Atanasio, ad Alessandria, [...] donde dovette fuggire dopo qualche mese; vi tornò dopo il sinodo di Seleucia (359), ma fu ucciso in una sommossa popolare nel 361 ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...