DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] , da lui cacciato dal trono, gli pose contro, come pretendente al trono di Siria, Alessandro Baia, presunto figlio di Antioco Epifane, favorito, oltre che da Roma, da Attalo II di Pergamo e Tolomeo Filomètore, che mosse con un esercito contro ...
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VABALATO (Iulius Aurelius Septimius Vabalathus Athenodorus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Zenobia e di Odenato, salì al trono di Palmira ancor fanciullo (266-67) sicché la madre governò in sua vece; [...] fu proclamato Augusto nel 271 e ornò con Zenobia il trionfo di Aureliano.
Nelle monete di Antiochia e di Alessandria egli compare con tratti spesso contrastanti, ma sempre piuttosto giovanili: si distinguono due ritratti: l'uno con capelli lunghi, ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] Olimpiade (296-293 a. C.), probabilmente perché quello è l'anno del suo capolavoro, la Tyche di Antiochia, città fondata sull'Oronte nel 300 (Olimpiade 119a). Un simile incarico indica che in quel tempo E. era un artista già rinomato. La statua della ...
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DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] alata che soccorre David, mentre Golia ha accanto la figura alata di Alazoneia (᾿Αλαζονεία) personificazione dell'Impostura.
Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 255, tav. LXI, b, e p. 350, tav. CXXXIII; F. Gerke, in Riv. Arch ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] le sue malversazioni lo fecero richiamare in Italia ove fu decapitato (354).
Oltre che dalle monete, specie della zecca di Antiochia, ove appare generalmente come il tipo del bel principe giovane e raffinato, ma con tratti che si staccano da quelli ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] , uno schema iconografico, con la divinità fluviale che esce dalla base rocciosa su cui è assisa la dea della città. La Tyche di Antiochia e l'O. sono effigiati però già sulle monete di Tigrane I d'Armenia (97-56 a. C.); l'Imhoof-Blumer parla dell ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] più antica di L. al Mare è poco conosciuta. Alla fine del II sec. formava una tetrapoli che batteva moneta comune con Antiochia, Seleucia ed Apamea. Con Pompeo fece parte della provincia romana di Siria; ebbe a subire gravi distruzioni alla morte di ...
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Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σωτήρ)
L. Laurenzi
Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I, coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre [...] l'Eufrate; poi, dopo la morte del padre (280), rimase solo re di Siria. Ne esistevano immagini ad Antiochia (Malalas, in Corpus Script. Hist. Byz., p. 276), a Mileto (Dittenberger, O.G.I., 213) e a Ilio (ibid., 219). Il profilo nelle monete presenta ...
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BONN 1614, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile tardo-classico. Così denominato dal cratere a campana 1614 del museo di Bonn. Il suo stile sciatto, [...] indice di un artigianato in decadenza, è stato riconosciuto dal Beazley in quattro crateri a campana (frammenti di al-Mina, ora ad Antiochia; Bonn 1614; Atene 12238 = n. 1143; Atene 12239 = n. 1144) databili fra la fine del V e gli inizi del IV sec. ...
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KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] un medaglione circolare al centro del mosaico geometrico; la testa è diademata e ai lati è la iscrizione ΚΤΙCIC.
3 - Antiochia, Casa della Dea Marina (House of the sea Goddess) databile intorno al 475 d. C., in uno dei medaglioni che contenevano ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...