CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] la visita nel 1246 del sovrano nella città toscana e soprattutto il prolungato soggiorno del figlio e vicario generale, Federico di Antiochia, dal 1247 al 1250, starebbero a testimoniare il contrario, e cioè che l'erezione del circuito murario con le ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] italo-greco di S. Nicola a Casole, presso Otranto, fondato alla fine del sec. 11° da Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia; la chiesa di S. Nicolò Regale a Mazara del Vallo (prov. Trapani), fondata nel sec. 12° da Ruggero II di Sicilia ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] ritratti di grandi proporzioni e di scarso interesse artistico e iconografico, come quello su citato proveniente da Kyme e la testa da Antiochia di Pisidia a Istanbul, quelli di Mérida e da Italica ora a Siviglia, quelli del museo di S. Germain e di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] che abbiamo visto, è molto improbabile che lo stile ornamentale avesse la sua origine in Alessandria o il IV stile in Antiochia. Può darsi che, in ambedue questi stili, molti elementi fossero importati dall' Oriente; ma il sistema si afferma col suo ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] trovarono in Siria, in Asia Minore e in Palestina una vasta applicazione in età paleocristiana ("Grande chiesa" o Domus aurea di Antiochia, intorno al 327 d. C.; chiesa del Sepolcro a Gerusalemme, 326-335 d. C.; Martyrion di Nissa intorno al 379-394 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] dei Ss. Ciro e Giovanni a Menuthis, non lontano da Alessandria, di cui parla Sofronio di Gerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e altrove (Falla Castelfranchi, 1980).In questa temperie il rapporto tra il b. e l'edificio di culto si carica di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] pour l’étude de la mosaïque antique, 13 (1990-1991), pp. 444-463; M.-H. Quet, La mosaïque dite d’Aiôn et les Chronoi d’Antioche. Une invite à réfléchir aux notions de temps et d’éternité dans la pars Graeca de l’Empire des Sévères à Constantin, in La ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] si conoscono il medico e teologo nestoriano di Baghdad, Ibn Buṭlān (m. 458 a.E./1066), e il coevo Yahyā di Antiochia, medico come lui e storico melchita, autore di una cronaca in arabo che trae ispirazione a un tempo da fonti greche, cristiane ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] insieme a una brocca e altri reperti in corrispondenza del triclinio della casa del Menandro a Daphne (od. Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al sec. 4°-5° - sia da pareti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] cinquecentocinquantacinque vignette, di diversa qualità, dipendenti dall'importanza del centro urbano. Roma, Costantinopoli e Antiochia sono personificate da figure femminili; Aquileia, Ravenna, Tessalonica, Nicomedia, Nicea e Ancyra, identificate ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...