PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] e il grande p. dell'Ammiraglio a Palermo, fatto costruire nel 1113 sul fiume Oreto (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un p. islamico di impronta romana: le sue sette arcate a sesto acuto - con archi di ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] perdura costante oltre i limiti del Medioevo - alle immagini figuranti in una pisside eburnea di Berlino e nel discusso 'Calice di Antiochia', per lo più datato oggi al sec. 6° (Frazer, 1979; Mundell Mango, 1986).La tematica prospettica e il poderoso ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] appoggiata a una bandiera spezzata e con gli occhi bendati. Figure come queste sono tutte concettualmente figlie della Tyche d'Antiochia (Musei Vaticani), l'opera di Eutychides, il cui tipo fu ripetuto fino alla tarda età imperiale nei più disparati ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] rappresentazioni pseudoscientifiche dei cieli fino ai differenti tipi di caccia. Se posta a confronto con la grande arte di Antiochia o di Costantinopoli, la qualità di tali pitture non è molto elevata, ma esse possono costituire un valido esempio ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] è anche più raro e se ne conosce solo un piccolo gruppo di esemplari. A parte i frammenti scavati ad Antiochia, nessuno di questi oggetti proviene da un contesto archeologico controllato; la loro datazione si basa quindi solo su criteri stilistici ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Guglielmo I (1154-1166) e Guglielmo II (1171-1189) o di personaggi a essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i mosaici di C. sono i più lontani da Palermo, capitale ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] gli a. della campagna romana, e l'a. di Cherchell (Caesarea) con un ponte d'altissime arcate. Nelle province orientali, Antiochia di Siria, secondo la testimonianza di uno scrittore del IV sec. d. C., Libanio, superava tutte le altre città per ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] parte i tesori romani. È la cosiddetta cattedra che si credeva l'apostolo avesse utilizzato durante il suo soggiorno ad Antiochia, prima di trasferirsi a Roma. Naturalmente si tratta di un pastiche medievale che utilizza una stele selgiuchide dell'XI ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Cristo. Come in S. Pudenziana a Roma, gli apostoli sono raffigurati riuniti nella città santa, in Gerusalemme, così nel calice di Antiochia (sulla cui autenticità v. J. J. Rorimer-E. R. Caley, in Studies for B. Da Costa Greene, Princeton 1954), gli ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] 'immagine equestre quella che appare su una delle facce delle b. dei principi o dei signori dell'Oriente latino (Antiochia, Cesarea, Ibelin, Petra, Haifa), mentre l'altra offre una rappresentazione più varia, agiografica o monumentale. Quanto alle b ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...