MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] di Palazzo di Arcevia e alla pala d'altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale), ordinata dal cardinale Annibale Albani per la cappella di S. Clemente nella chiesa di S. Francesco a ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] , Shapur ottenne una prima volta dal debole Filippo l'Arabo, l'Armenia e la Mesopotamia e, quindici anni dopo, conquistò Antiochia e gran parte della Siria, vincendo presso Edessa (260 d. C.) l'imperatore Valeriano. Nella rotta lo stesso Valeriano fu ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] Utvrdjeno naselie u vizantijskom iliriku [Caričin Grad. Sito fortificato nell'Illirico bizantino], Beograd 1977; J. Lassus, La ville d'Antioche à l'époque romaine d'après l'archéologie, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, II, 8, Berlin-New ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] per tipologia con Lagopesole ubicate negli stati settentrionali dei crociati nell'ambito della contea di Tripoli e del principato di Antiochia, come nei castelli gerosolimitani del Krak des Chevaliers (dopo il 1170), di Marqab (dopo il 1186) e del ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] la metà del sec. 14° e la fine del successivo, ha un aspetto di fortezza, mentre la chiesa dedicata a s. Margherita di Antiochia a Mediaş venne edificata in più riprese tra la seconda metà del Trecento e l'ultimo quarto del 15° secolo. Il panorama ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] A. Alföldi, Kontorniaten, 1943, p. 12 "f 2", n. 176 s., tav. 3) Mosaici: Piazza Armerina: E. A. A., VI, p. 149; Antiochia: D. Levi, Antioch Mos. Pavements, I-II, 1947; Apamea: F. Mayence, in Ant. Class., V, 1936, p. 404 s., tav. 50 s. (Mos. des ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] (fig. A); l’edificio a pianta centrale, con cupola retta da pilastri a L raccordati da esedre (chiesa costantiniana di Antiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] la sede di M. fosse retta a patriarcato, assumendo il quinto posto nella gerarchia patriarcale, dopo quelli di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria. Undici patriarchi si succedettero a M. sino al 1700. Dopo oltre un ventennio di sede ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 'arte bizantina che, durante tutto il suo sviluppo, è nutrita soprattutto dalla cultura di Alessandria, e anche di Antiochia, di Efeso e di altri centri ellenistici. Tuttavia, dopo una fase transitoria, nella quale le tradizioni antiche sopravvivono ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] le città più famose che conservavano reliquie di santi. Il vescovo Victricio la definiva una martyriopolis al pari di Costantinopoli, Antiochia, Tessalonica e Roma26. Questa è un’epoca di eccezionale attività per i vescovi di Naisso, che la Chiesa ha ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...