TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] dei conti di Tolosa, passò sotto il controllo del principato di Antiochia. Nel corso dei secc. 12° e 13° la città si , La défense du Comté de Tripoli et de la Principauté d'Antioche (Bibliothèque archéologique et historique, 90), Paris 1973; T.S.R ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] sessant'anni.
Gli autori antichi mettono in risalto il suo carattere rozzo e la sua feroce brutalità (Eutr., x, 2; Ioh. Antioch., fr., 166 = Fragm. Hist. Gr., iv, 602), rivelata anche dai tratti del volto (Eutr., ix, 27: asperitatem suam etiam vultus ...
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BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] tenda di Achille. La scena dell'allontanamento di B. tra due araldi, presente Achille, appare anche su di un mosaico di Antiochia, molto frammentato, datato al II sec. d. C.
Nella miniatura vi dell'Iliade Ambrosiana B. è raffigurata tra due araldi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] che il titolo di karen, così come la figura stessa dell'arciere, ha antecedenti achemenidi (Brindley 1972). La campagna orientale di Antioco III costrinse il nuovo re Arsace II (211-191 a.C.) a riconoscere la supremazia seleucide e ad interrompere la ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . Il ruolo della Chiesa in tale campo viene ad essere confermato da un editto (prostagma) del neo consacrato patriarca di Antiochia Giovanni l'Elemosiniere, in cui l'uso di pesi e misure, non conformi a quelli legali, è vietato categoricamente. Nel ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] (MGH. SS, XIII, 1881, p. 298ss.). Il primo vescovo è documentato al sinodo di Arles del 314 con il nome di Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto di Milano nel 313, anche a T. venne eretta una cattedrale con il sostegno dell'imperatore. In ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] Tigrane II (95-55 a. C.) che sottomise temporaneamente quasi tutta l'Asia Minore e trasferì la capitale ad Antiochia, intensificarono i rapporti dell'Armenia con i centri ellenistici dell'Asia Minore e fecero sì che l'aristocrazia armena aderisse ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] della Boulè (?) seduta, in chitone e peplo, nell'atto di lasciar cadere ciottoli in una urna votiva (Tarso di Cilicia, Antiochia di Siria); con figura della Boulè stante in chitone e peplo ed affrontata alla Gerusia (Tiberiopolis in Frigia), al Demos ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] , 1921-1922, p. 58 ss.; S. Aurigemma, I mosaici di Zliten, Roma 1926; J. Overbeck, Antike Jagd., Monaco 1927; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, pp. 236-244 e passim; A. Di Vita, Vetro romano con scena di c. da Chiaramonte Gulfi, in ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] anzi è da ritenersi che avvenisse nella vasta e generale adozione di oggetti e metodi di vita del lusso asiatico, dopo la vittoria su Antioco di Siria. Non ne parlano né i comici né Livio (xxxiv, 1-8), a proposito della lex Oppia del 195 a. C. contro ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...