ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] una riforma della monetazione che sostanzialmente dura sino al 685, con Costantino IV (v. Wroth). Zecche: Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Cizico e, per l'oro e l'argento, Costantinopoli, Cartagine, l'Italia; alcune coniazioni ad Alessandria e a ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] sempre un romano, Cossuzio, a progettare, già nel 170 a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in Grecia, il termine ‘architetto’ includeva progettisti, imprenditori, ingegneri, e geometri. Sebbene in ...
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Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] Battriana, Alessandro Magno (forse nel 328 a.C.) vi fondò la città di Alexandria Margiana, che Antioco I ricostruì (primi 3° sec. a.C.) con il nome di Antiochia Margiana. Dopo la conquista araba (650-51), M. divenne la sede del governo del Khorasan ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] I, figlio di Seleuco, fondò dopo un sogno ammonitore, tre città: N. col nome della moglie, Antiochia col nome della madre e Laodicea col nome della sorella (ma, com'è noto, i nomi non corrispondono a quelli delle persone onorate; la madre di Antigono ...
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(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] ignoto il nome, come porto di Apamea. Ebbe grande floridezza dal 2° sec. a.C. in poi, e con Apamea, Seleucia e Antiochia formò una tetrapoli. Divenne autonoma nel 96 a.C., durante le ultime lotte dei Seleucidi; poi Pompeo la unì alla provincia romana ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] subito una forte influenza nabatea, G. fu essenzialmente una città ellenistica prima, romana poi. Il suo nome greco, "Antiochia sul Chrysorrhoas", ci dice quale grande importanza ebbero i Seleucidi nella sua fondazione. G. assurse al massimo della ...
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LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] : ciò può derivare dal fatto che il modello, oppure il conio stesso, sia stato creato da un artista siriaco (d'Antiochia?). È quindi forse più giusto considerare questo ritratto, dal punto di vista artistico, non tanto come una novità nella serie dei ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] medaglioni contenenti i ritratti di Cristo, due angeli e sei santi, forse apostoli. Potrebbe trattarsi del patriarca Severo di Antiochia, che appare come controparte di Dioscoro nelle porte lignee tra il khūrus e l'haykal. Anteriori a queste pitture ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] millennio a. C. Nel III sec. a. C., N. fece parte del regno di Seleuco Nicatore, il quale la ribattezzò con il nome di Antiochia Mygdonia. Col decadere dei Seleucidi nel Il sec. a. C., la città cadde in mano al regno d'Armenia ed in seguito ai Parthi ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] ., ii, 44, n. 12). Dopo aver rifiutato la mano dell'usurpatore Magnenzio si sposò con Gallo Cesare e lo seguì ad Antiochia, sua residenza, dove ebbe, secondo le fonti, una cattiva influenza sulle azioni del consorte. Morì durante un viaggio verso la ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...