GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] ΕΡΓĀ CĀΕΘĀ "lavoriamo senza ricevere niente".
Pur ricordando, da un punto di vista compositivo, pavimenti analoghi di Antiochia, stilisticamente il mosaico di G. dà l'impressione di un lavoro di artigiani locali. Le caratteristiche paleografiche lo ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] nel sepolcro dei Nasoni, a Roma, di età traianea o all'inizio dell'età antoniniana, in un mosaico costantiniano di Antiochia e in un tardo mosaico di Alicarnasso. Nei sarcofagi, lo schema polignoteo è avvertibile in quelli di fabbricazione attica: è ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] . Una sinagoga ha una pavimentazione musiva geometrica datata al 7 gennaio del 391 d. C.
A circa 500 m dalla porta N di Antiochia sono i resti di una basilica a 3 navate, e si hanno avanzi di altre basiliche del VI sec. dove furono trovati reliquiari ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] timpano interrotto da un'arcata del tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo di Antiochia, è stata scoperta una chiesa cruciforme identificata con il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] C. ha nella destra tesa l'emblema proprio di Roma: la Vittoria sul globo. In monete d'oro battute a Nicomedia, Sirmio ed Antiochia, di data incerta, C. è ritratta da sola: seduta su un trono dall'alto schienale molto decorato, ha i piedi su una prua ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] impianto monumentale. Così l'aspetto esteriore di Antiochia venne profondamente modificato per la prima volta sotto il simbolo stesso della città. Per la prima volta ad Antiochia veniva creata la personificazione della Tyche della città, sotto forma ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] databile alla metà del sec. 6° e di provenienza controversa - gli studiosi hanno di volta in volta proposto Antiochia, Alessandria o Ravenna, anche se la maggioranza sembra attualmente propensa a considerarla opera costantinopolitana -, fu, con ogni ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] ), Demetrias (Termez) e Kāpishī (Begram) nella Battriana; Marakanda (Samarcanda) e Alessandria Eschate (Leninabad) nella Sogdiana e Antiochia (Staryi Merv) nella Margiana. La città di Bactra non è stata ancora quasi affatto studiata archeologicamente ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] Ann. Éc. pratique Hautes Études, 1908, p. 5 ss.; Marbach, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, c. 2433 ss., s. v. Lykurgos; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. 178 ss.; Ch. Picard, in Mon. Piot, XLV, 1951, p. 30 s.; E. Coche de La Ferté ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] colpirono le c. della Siria e danneggiarono in modo molto serio i due maggiori centri di origine ellenistica della regione: Antiochia e Apamea (od. Qal'at al-Muḍīq). In quest'ultima - secondo Malalas e Procopio - il sisma avrebbe mietuto un numero ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...