SATYROS (Σάτυρος)
M. Zuffa
5°. - Scultore greco di Antiochia, del I sec. a. C. Eseguì in collaborazione con Epicharmos, figlio di Epicharmos da Rodi (v. epicharmos, 2°) una statua iconica nell'acropoli [...] di Rodi. Resta la base in marmo con l'iscrizione, databile per i caratteri paleografici.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 206, n. 40; I. Von Leuwen, in Thieme-Becker, XXIX, 1935, p. 489; ...
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AGATHOKLES (᾿Αγαϑοκλῆς)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco di Antiochia, attivo a Lindos (Rodi), probabilmente nella prima metà del I sec. a. C. Di questo A. restano due iscrizioni: una sopra una base [...] cilindrica sostenente la statua onoraria di un certo Damokrates, sacerdote di Atena Lindia nel 104 a. C. (cfr. Blinckenberg, Lindos, Inscr., i, p. 127, n. 303), l'altra, su analoga base cilindrica, secondo ...
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ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nato ad Antiochia sul Meandro, figlio di Menides. Conosciamo di lui due documenti che si possono datare intorno al 100 a. C. Il primo è un'iscrizione [...] frammentaria trovata a Tespie, la quale ricorda una sua vittoria nelle gare di musica e che lo qualifica perciò anche come poeta. Il secondo documento è un'epigrafe trovata a Milo insieme con la famosa ...
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LADON (Λάδων)
L. Rocchetti
Personificazione di un ruscello che scorre presso Antiochia; è raffigurato, nella scena della trasformazione di Daine in lauro, su un vetro della Russia meridionale di circa [...] il 200 d. C. e su un mosaico della Casa del Menandro ad Antiochia. È una figura di vecchio in posizione reclinata, con barba, torso nudo, con le gambe e parte delle spalle coperte da un manto verde oliva; in testa ha una corona di canne palustri e ...
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GETHOSYNE (Γεϑοσύνη)
L. Rocchetti
Personificazione della gioia in un mosaico di Antiochia, molto rovinato, in cui appare un busto femminile, con viso in parte distrutto e con l'iscrizione frammentaria.
Bibl.: [...] D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 296, tav. LXV a. ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] A. J. Festugière, op. cit., pp. 23-37 (trad. di parte del discorso), pp. 38-61 (commento arch. R. Martin); D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 2, I. Per il richiamo al tipo di Tyche, cfr. G. Manganaro, in Arch. Class., XII, 1960, p ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] alle guerre contro i Germani nel 166-169, e nel 169 sposò la vedova di Lucio Vero, Lucilla Augusta, secondo il desiderio di Faustina e della stessa Lucilla, ma il matrimonio non si rivelò poi felice. Nel ...
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PROKLOS (Πρόκλος)
Red.
2°. - Scultore, autore (Πρόκλος ἠργάσετο) di un sarcofago rinvenuto ad Antiochia (ed ivi conservato). La scultura (decorata con festoni e protomi di Perseo, Medusa e Hermes), riprende [...] motivi iconografici e stilistici documentati nei sarcofagi attici e può essere datata nella seconda metà del II sec. d. C.
Bibl.: V. Chapot, in Bull. Corr. Hell., 26, 1902, p. 162; F. Cumont, Études Syriennes, ...
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APHRODISIOS (M. Aurelius Aphrodisios)
G. A. Mansuelli
3°. - Architetto, figlio di Onesimos, di Antiochia sul Meandro. Visse nella prima metà del II sec. d. C., e il suo nome è tramandato dall'iscrizione [...] onorifica nella base della sua statua a Nysa, dedicata dai figli Aphrodisios, Menandro e Diocles (Bull. Corr. Hell., cit. infra). In essa è detto che A. fu architetto di molte e importanti opere. Egli ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] pp. 3-6; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Les cénobites syriens, Milano 1983; C. Strube, Die Kapitelle von Qasr ibn Wardan. Antiochia und Konstantinopel im 6. Jahrhundert, JAC 26, 1983, pp. 59-106; J.L. Biscop, J.P. Sodini, Qal῾at Sem῾an et les ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...