Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] non tardò a trasferirsi alle capitali e metropoli ellenistiche protette e beneficate dai nuovi sovrani: Alessandria, Antiochia, Efeso, Pergamo. La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] a.C.). Gjaur Kaly, l'antica città, di cui si conosce il tracciato rettangolare del periodo seleucide dell'epoca di Antioco, si sviluppò soprattutto in epoca partica e nei periodi successivi. Le mura della città erano di mattoni di fango, con torri ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] all'età di Gallieno), che divenne forte di ben quattro officine e si servì alle volte di conî in uso ad Antiochia e ad Aquileia; di poco posteriori possono essere la costruzione del palazzo imperiale, di cui forse abbiamo un pavimento musivo a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] dei governanti normanni aveva investito subito anche l’area extra moenia. Nel quarto decennio del XII secolo, l’ammiraglio Giorgio d’Antiochia fece costruire a proprie spese a valle del guado del fiume Oreto un enorme ponte a sette arcate in pietra ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] Robert, op. cit., tavv. 51, 277; 92, 278; 93, 281. Mosaico di Nîmes: S. Reinach, Rép. Peint., tav. 179, 2; mosaici di Antiochia, Antioch Mos. Pav., tav. xi a, lvi b; mosaico di Alicarnasso: Morgan, Rom. Brit. Mosaic Pav., tav. a p. 257; R. Hinks, Br ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] e romana sono assai scarsi; la città, senza dubbio troppo vicina alla grande capitale della Siria di quel tempo, Antiochia, rimase durante sei secoli una sentinella avanzata ed un centro di diffusione delle civiltà greca e romana nei paesi d ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] con figure in piena frontalità, rinvenuti a Urfa e dintorni, che testimoniano l'acquisizione di precisi canoni partici. Ad Antiochia è stato rinvenuto un eccezionale sarcofago di fabbrica cosiddetta di Sidamara databile alla metà del 3° sec. d.C ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] con figure in piena frontalità, rinvenuti a Urfa e dintorni, che testimoniano l'acquisizione di precisi canoni partici. Ad Antiochia è stato rinvenuto un eccezionale sarcofago di fabbrica cosiddetta di Sidamara databile alla metà del 3° sec. d.C ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] grandi città dell'impero, soprattutto in Oriente - famosi sono i portici di Costantinopoli, Gerusalemme, Efeso, Apamea, Antiochia - avevano già ampiamente applicato nella Tarda Antichità l'uso di incorniciare le vie principali con colonnati continui ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] alla fine del V o inizî del VI sec. d. C. Probabilmente lo S. non fu più utilizzato dopo il 526. W. A. Campbell, Antioch-on-the-Orontes. The Excavations of 1932, Princeton 1934, p. 32 ss. Sul cosiddetto "stadio olimpico" v. in E.A.A., ii, p. 654 ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...