MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] qualche altro poco più che un opuscolo.
Nel corso della sfortunata legazione di Ch.-Th. Maillard de Tournon patriarca di Antiochia, l'imperatore cinese Kangxi aveva inviato a Roma Antonio Provana, uno dei gesuiti al suo servizio, con un messaggio per ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] nel biennio successivo fu di supporto nella politica orientale di Federico II, in particolare nelle relazioni con Boemondo IV di Antiochia.
Anche la scelta da parte di Federico di Melfi come sede per l’elaborazione e la pubblicazione della raccolta ...
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NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] fu nominato segretario della Sacra Congregazione concistoriale e del Sacro Collegio. Il 22 giuno 1899 venne eletto patriarca latino di Antiochia, con consacrazione il 16 luglio per opera del card. Mariano Rampolla del Tindaro; il 18 aprile 1901 fu ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] before the Knights, London 1975, pp. 104-125; M.L. Favreau, Graf Heinrich von Malta, Genua und Boemund IV. von Antiochia, in Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken, LVIII (1978), pp. 181-215; D. Abulafia, Federico II. Un ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] , impegnato nel tentativo di recuperare il controllo sulle ricche argentiere di quel centro minerario, che nel 1248 Federico d’Antiochia aveva ceduto in pegno a un’altra famiglia di prestatori senesi, gli Scotti. L’affare, rilevantissimo sul piano ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di Selby; lo stesso Maione era peraltro diventato cancelliere già sotto ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] 1587, e i dipinti per gli apparati delle nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena (1589), tra cui la Battaglia di Antiochia raffigurata in incisione nella Descrizione di Raffaello Gualterotti (1589, p. 88) e nota anche grazie a una serie di disegni ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] rinnovò la scomunica contro Federico II e suo figlio, il re Enzo. Un ultimo tentativo (maggio 1245) del patriarca di Antiochia Alberto, amico dell'imperatore e che godeva di un prestigio indiscusso in seno alla Curia romana, per riavvicinare il papa ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] giorno successivo consegnassero la città a Saladino, dopo che il sultano aveva assicurato loro di potersi ritirare liberamente verso Antiochia.
La presunta viltà degli abitanti di Laodicea servì probabilmente a M. come pretesto per ulteriori atti di ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] , il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, era figlio di Imperatrice di Corrado d'Antiochia, che il D. aveva sposato in epoca a noi ignota.
Poco più tardi il D. compì una ulteriore e significativa tappa ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...