S'intende generalmente con questo nome la "disseminazione" (gr. διασπορά) o dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall'esilio babilonese in poi.
Essa cominciò infatti con le deportazioni, in Assiria, [...] Cirene, di Alessandria, della Cilicia e della provincia d'Asia (VI, 9), come di Giudei (di nascita o proseliti) di Cipro e di Antiochia (IV, 36; XI, 20; XXI, 16; VI, 5), o delle sinagoghe di Efeso (XIX, 8), di Tessalonica (XVII,1) e di Corinto (XVIII ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] Acri, Tiro, Sidone, e riuscì, ricuperando Beirūt e Giubail (Gibeletto), a stabilire una comunicazione terrestre con Tripoli ed Antiochia. Quando, nel 1202, incominciarono ad arrivare i crociati, mossi dai proclami di Innocenzo III, A. non permise che ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] assemblea, preludendo alla definitiva condanna del monotelismo e all'estromissione dei suoi sostenitori guidati dal patriarca di Antiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre della corte e del clero bizantini, che avevano tutto ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] fu la sinodo romana del 1053. Subito dopo di essa Domenico Marango, "pieno d'ingenuo orgoglio" (29), scriveva al patriarca di Antiochia Pietro III che le loro due sedi avevano una comune origine marciana e che la propria, in Italia, aveva ricevuto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] ), fondate da Shapur I (241- 272; nel nome della seconda è presente il riferimento alla deportazione dei cittadini di Antiochia) ed Ēran-xwarrah-Šābuhr (Iwan-i Karkha), la "nuova Susa" di Shapur II (309-379), numerose fondazioni regali menzionate ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] (Journ. Rom. Stud., xli, 1951, p. 25 ss.), a S Timgad colla sua architettura ellenistica e Antinoupolis in Egitto, ad E Antiochia in Pisidia.
Una variante di questo tipo si ha in alcune città in cui l'incrocio degli assi fondamentali non avviene nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] a Lambesi – e dopo una breve sosta a Roma, ripartì per una lunga visita ad Atene. Dalla Grecia raggiunse Efeso e poi Antiochia in Siria, da dove nella primavera del 130 mosse verso Palmira, Gerasa e Gerusalemme. Qui egli fondò una colonia dandole il ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Impero collocandole a Costantinopoli72.
Nel XVII libro, riguardante gli anni del regno dell’imperatore Giustino (518-527) e la distruzione di Antiochia in Siria a causa di un terribile terremoto, si accenna brevemente al fatto che la grande chiesa di ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] decorate da medaglioni con la rappresentazione di Licinio II e, come si deduce dalle iscrizioni, furono lavorate a Nicomedia e Antiochia. Si tratta di coppe di largizione per il giubileo quinquennale del regno di Licinio II, che ebbe luogo nel 322 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 'ultimo probabilmente magister militum per Orientem sino al 464 e responsabile del trasporto delle reliquie di s. Simeone Stilita ad Antiochia.La maggioranza dei c. in questione è di lamina d'argento stampata in due parti (coppa e piede) poi saldate ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...