CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] cronol. de' senatori, Roma 1738, pp. 9 s.; N. Ratti, Della fam. Sforza, II, Roma 1795, p. 235; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 198-284; P. Savignoni, L'arch. stor. del Comune ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] ., 182). Sappiamo, inoltre, d'una sua statua eretta dall'imperatore nei dintorni di Antiochia, a Dafne, riconosciuta dal Lenormant sul rovescio d'una moneta di Antiochia.
I ritratti in cui tra vari studiosi moderni si è voluto riconoscere il volto di ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] dovette, probabilmente, negli anni successivi, se è possibile identificarlo con quel nobile romano di nome Petronio che Severo d'Antiochia dichiara di aver conosciuto a Bisanzio in un anno imprecisato tra il 503 e il 511. Severo narra, infatti, di ...
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APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] , I, 2, Cairo 1914, pp. 189-192; C. Cahen, La Syrie du Nord à l'époque des Croisades et la principauté franque d'Antioche, Paris 1940, pp. 242-243; W. Müller-Wiener, Burgen der Kreuzritter im Heiligen Land, auf Zypern und in der Ägäis, München-Berlin ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] chiarimento si ebbe nella formula dell’accordo concluso, nel 433, tra lo stesso Cirillo e il patriarca Giovanni di Antiochia; questa «formula di unione» affermò che Gesù è «consustanziale al Padre per quanto riguarda la divinità e consustanziale a ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] affresco di M. nella cappella Brancacci fu la Resurrezione del figlio dei re Teofilo e S. Pietro sulla cattedra di Antiochia ch'egli lasciò interrotto ma dopo averne stabilita tutta la composizione ed eseguite molte parti. Lo finì poi Filippino Lippi ...
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SILVESTRO I Papa, santo
Mario Niccoli
Fu eletto vescovo di Roma il 31 gennaio 314, venti giorni dopo la morte del suo predecessore Milziade, e morì il 31 dicembre 335. Romano e figlio di un romano a [...] XI, p. 606 seg.), Silvestro, figlio di Giusta e allievo del prete Cirino, avrebbe accolto Timoteo, venuto a Roma da Antiochia al tempo della persecuzione di Diocleziano. Presto Timoteo è arrestato e ucciso: S. lo seppellisee e, arrestato a sua volta ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] era ancora fatta strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini di Antiochia. Non si può negare che i papi di quell'epoca, compreso Giovanni XXII che pure si dimostrò molto conciliante, mirassero ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] padre, e mostrando la sua deferenza verso Roma con la scorta fornita all'ambasceria romana presieduta da Cneo Ottavio, diretta ad Antiochia e in Egitto. D'altra parte dimostrò la sua pietà filiale reclamando dal re di Siria la consegna delle ossa di ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] nei suoi effetti, tra quelli di cui l'antichità ci ha lasciato il ricordo. Qualcosa di simile tentò nel 354 ad Antiochia il cesare Gallo malgrado l'opposizione dei magistrati municipali secondo ci attesta Ammiano Marcellino (XIV, 72); e altra analoga ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...