PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] -136) fece del regno partico quel potente stato, che tenne fieramente fronte alle armi romane.
Nel periodo che va dalla sconfitta di Antioco III a Magnesia sino al 160 a. C., in cui Mitridate diede inizio alla sua opera di conquista, il dominio dei ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] a Costantinopoli nella prima metà del sec. XII, dignitario in quel patriarcato e più tardi (1193) patriarca di Antiochia, morto in patria probabilmente al principio del sec. XIII. Infine nel sec. XIV il monaco basiliano Matteo Blastares coordinava ...
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MAWLAWIYYAH
Carlo Alfonso Nallino
. In turco Mevleviyyé, nome di una confraternita religiosa musulmana, i cui affiliati sono notissimi nei libri europei con l'appellativo di "derviches tourneurs". [...] Aleppo, che scelse a sede principale della confraternita: altre sue sedi sono a Damasco, Ḥomṣ (Emessa), Tripoli di Soria, Antiochia e Laodicea (al-Lādhiqiyyah). Un loro convento era anche al Cairo; ma nell'ottobre del 1933 il ministero egiziano dei ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Literary Texts, I, Oxford 1996.
25 Hier., Epist. 146.
26 Cfr. The Sixth Book of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed. by E.W. Brooks, London 1903, I, p. 237.
27 Eutichio, Annali. Il testo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] delicate funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al tempo di Aureliano nel 268. Benché i dati disponibili siano scarsi, essi risultano comunque ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , pp. 20-25). Inoltre, nel più lungo dei due prologhi al testo di falconeria noto come Moamin, tradotto dall'arabo da Teodoro di Antiochia e corretto da Federico durante l'assedio di Faenza (1240-1241), sono citati il De anima, il libro X dell'Etica ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] (705-707), insieme alla Disputa davanti a Nerone, alla Caduta di Simon Mago e alla Predicazione di P. a Gerusalemme, Antiochia e Roma. Il sacello, eretto presso la controfacciata della basilica di S. Pietro a Roma nel 706, era dedicato alla Vergine ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] è una collectio che raccoglie 50 Canones apostolorum e i concili di Nicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica e d'Africa, mentre la redazione modificata e bilingue richiesta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] nato a Calcide in Celesiria e allievo di Porfirio, fonda una scuola ad Apamea, e forse successivamente a Dafne, sobborgo di Antiochia. Tra i suoi discepoli diretti vi sono Teodoro di Asine, Sopatro di Apamea, Dessippo ed Edesio, che dopo la morte del ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] attribuiti all'arcidiacono - Onorio III decidesse, il 29 ottobre dello stesso anno, di destinare G. alla Chiesa di Antiochia. Lo stesso pontefice provvide però, il 19 novembre, a consacrare il tudertino Ranieri de Castro patriarca della città siriana ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...