Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] .
Tre anni più tardi, gli U. furono oggetto degli attacchi sferrati dai guelfi contro il duro governo esercitato da Federico di Antiochia. Nella notte di Candelora del 1248, i Bagnesi, i Pulci, i Guidalotti, li assalirono nelle loro case, delle quali ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] nell'età repubblicana, allestendo strutture almeno parzialmente stabili, sia a Roma sia in alcuni siti del bacino del Mediterraneo (ad Antiochia, per opera di Q. Marcius Rex, nel 67 a.C.), fino a giungere alla costruzione, in epoca cesariano-augustea ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] Chiese costituite in città importanti godessero di particolare prestigio nell'ambito della regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo senso il prestigio di Roma non era limitato alla ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] Presented to I. Ševčenko (Harvard Ukrainian Studies, VII),Cambridge 1984, pp. 80-94; H. J. W. Drijvers, East of Antioch. Studies in Early Syriac Christianity, Londra 1984.
Per un confronto con le sculture di Seleucia sull'Eufrate: j. Wagner, Seleucia ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] .
La posizione della pianura di S. è assai importante perché è necessario attraversarla per raggiungere, dal plateau, Antiochia e la pianura dell'Oronte, Aleppo attraverso Islahiye ovvero la valle dell'Eufrate attraverso Gaziantep. Tale importanza ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] a corte. Non è chiaro se e in quale misura M. abbia partecipato col figlio Pantaleone alla fondazione di due ospedali, ad Antiochia e a Gerusalemme, il secondo dei quali è considerato la culla dell’Ordine dei cavalieri ospitalieri di S. Giovanni di ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] della nobiltà milanese.
Nel settembre del 1250, dopo che le forze agli ordini del vicario di Federico II Federico di Antiochia furono sconfitte a Figline, i popolari di Firenze insorsero contro il regime filosvevo. Il 20 ottobre fu proclamato il ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] di Galerio a Salonicco e su un rilievo mitraico di Dieburg, il tipo della T. M. ricorre come Gea in un mosaico di Antiochia e in uno di Filippopoli, nei quali essa compare circondata da putti incoronati di fiori e frutti e designati anche come καρποί ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] 'Hermannus de Canni, che accompagnò Boemondo alla prima crociata, partecipando nell'ottobre 1097 alla battaglia sotto le mura d'Antiochia.
Fonti e Bibl.: Guillermi Apuliensis Gesta Roberti Wiscardi, V, vv. 530 ss., in Mon. Germ. Hist., Scriptores, IX ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] cui si manifestò più precocemente il trapasso dalla maniera plastica classica a quella piatta, come mostra il discusso calice di Antiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e bizantina ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...