VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] da G. B. Raimondi in uno dei manoscritti pervenuti, sulla fine del sec. XVI, al granduca di Toscana, dal patriarca di Antiochia, e ottenne che'se ne concedesse la traduzione latina al maronita Abramo Ecchellense, e a lui la cura dell'interpretazione ...
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TICHE (gr. τύχη, da τυγχάνει "accade")
Nicola Turchi
È la personificazione di quel potere che determina l'accader delle cose all'infuori della cooperazione dell'uomo, cui talora può apparire cieco o [...] ad attribuire alle città una loro propria Tiche (τύχη τῆςτόλεως) che vigila sui suoi destini: notissime in proposito la Tiche di Antiochia e quella di Alessandria.
Il culto di Tiche è diffuso per tutta la Grecia e l'Oriente ellenistico. Nei paesi ...
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FOCA imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Centurione dell'esercito bizantino al tempo dell'imperatore Maurizio, fu elevato al trono dalla rivoluzione militare del 602. Gli scrittori bizantini gli dànno [...] , la Cappadocia e l'Armenia. In poco tempo i Persiani occuparono da un lato Edessa, Dara, Amida, Hierapolis, Beroea, Antiochia; dall'altro l'Armenia e parte della Cappadocia con Cesarea. Il tiranno, che contro Narsete inviò tre spedizioni riuscendo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] L. Padovese, Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Casale Monferrato 1998, pp. 110-126.
15 R.E. Brown, J.P. Meier, Antiochia e Roma. Chiese madri della cattolicità antica, Assisi 1987, pp. 158-159.
16 1 Pt 2,13-17.
17 1 Pt 2,17 ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] di Ma'arat an-Na'mān, o la vasca della basilica A di Rhesapha. Altri b. sono attestati dalle fonti, ad Antiochia, Edessa e Constantina (Telia) in Osroene, oggi in territorio turco.
Bibl.: J. Lassus, Sanctuaires chrétiens de Syrie, Parigi 1947, p. 216 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] la città in agosto. All’inizio del 540, inoltre, Cosroe muove verso nord-ovest, saccheggiando numerose città, fino ad Antiochia, che viene distrutta e gli abitanti deportati in schiavitù. Gravissima è la perdita di prestigio per l’imperatore, che ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] II, a Pio II. Successivamente, il 19 febbr. 1472, Sisto IV riconfermò e ripubblicò la bolla di nomina a patriarca di Antiochia emanata sotto il pontificato di Pio II e due mesi dopo invitò L. a riprendere le trattative per un'alleanza antiottomana ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] a Firenze dovette gestire il difficile periodo successivo alla cattura di re Enzo, mentre vicario imperiale in Tuscia era Federico d'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di Federico II, si confrontò con una intensa attività ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] ancora il primo volume degli Anecdota..., Mediolani 1697. Ordinato sacerdote il 14 dic. 1710, il B. fu nominato patriarca di Antiochia il 26 genn. 1711 e il 26 giugno assistente al soglio pontificio; quindi il 17 genn. 1714 era consacrato vescovo di ...
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Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] la comunità si divise in un ramo cattolico e in uno ortodosso (malankaresi) sotto la giurisdizione del patriarca giacobita di Antiochia. I tentativi da parte di Roma di ricomporre lo scisma, iniziati subito dopo, riuscirono solo in parte. Nel 1896 i ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...