Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] non mancano i malintesi tra le due parti, e nel 1098 il normanno Boemondo di Taranto riesce ad appropriarsi di Antiochia a titolo personale. Le frizioni proseguono anche dopo la conquista di Gerusalemme nel 1099, in particolare con Boemondo, che dopo ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] Torelli, fossero buoni, visto che Salinguerra era fra i garanti dei patti nuziali in occasione del matrimonio dell'E. con Alisia di Antiochia nel 1204. Un primo periodo di ostilità si aprì però già nel 1205, quando l'E., mentre era podestà di Ferrara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] ne è lo “scisma bulgaro”, seguito alla fondazione dell’esarcato bulgaro del 1870, accusato dai patriarchi di Costantinopoli, Antiochia e Alessandria di filetismo (sottomissione della Chiesa a divisioni di razza e nazione). Nel corso del XIX secolo ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] della Trachea, concessa dapprima da M. Antonio a Amyntas di Galazia, poi ad Archelao di Cappadocia, e infine, da Caligola, ad Antioco IV di Commagene. La capitale di questo regno fu Elaeusa, alla foce del Lamus, detta dai dinasti Sebaste in onore di ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] tagliata corta che incornicia tutto il volto, capelli corti, mento piccolo, nuca arrotondata. Le prime emissioni coniate ad Antiochia si distaccano subito da quelle precedenti di Tacito e Floriano; in altre zecche invece, come in quella di Siscia ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] un elevato grado di sviluppo. Soprattutto P. fu uno dei grandi centri della cultura ellenistica, al pari di Alessandria e Antiochia. Fulcro dell’attività culturale fu la biblioteca, cui sono legati i nomi di Antigono di Caristo e in particolare di ...
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Figlio di Ugo I e di Alice di Champagne, nacque il 3 maggio 1217, e diventò re alla morte del padre il 10 gennaio 1218. Tenne la reggenza la madre, poi lo zio Filippo di Ibelin che nel 1225 fece incoronare [...] ; assistette alla presa di Damietta e poi se ne ritornò. Ebbe tre mogli, Alice di Monferrato, Stefania d'Armenia, Piacenza d'Antiochia, dalla quale sola ebbe un figlio, Ugo, che gli succedette nel 1253.
Bibl.: L. de Mas Latrie, Histoire de l'île ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] , la morte di Traiano sia stata tenuta celata per i due o tre giorni necessarî ad avvertire Adriano rimasto in Antiochia. Il nuovo imperatore riconosciuto e acclamato subito dall'esercito, e poi senza troppe difficoltà dal Senato, al quale egli si ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] Col sec. IV fattisi più noti i salmi e meno adatta la lettura a solo nelle grandi basiliche, si usò, sull'esempio di Antiochia o di Edessa, il canto del salmo fatto da tutto il popolo diviso in due cori, alternanti un versetto ciascuno. Fu questo il ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] 'idea di rendere gli antoniani uguali ai mechitaristi (v.) col dar loro per abate generale un arcivescovo titolare col titolo di Antiochia di Siria da conferirsi in perpetuo, e col rendere la carica vitalizia. A tale dignità fu eletto nel 1864 Sukias ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...