CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] Sicilia, come si esprime l'autore arabo 'At Tîgânî. Già prima del 1115 C. aveva chiamato alla corte comitale Giorgio di Antiochia, un rifugiato del Maglireb, il quale fece carriera sotto la sua protezione e ancora al tempo di C. ascese alla dignità ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] , l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di Lusignano e, ancora una volta, il principe d'Antiochia confermarono, tutti insieme, ai Genovesi di Guido Spinola i privilegi commerciali. L'E., che partecipava a questi avvenimenti, si ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] nel rovescio di un conio di bronzo (Sabatier, II, 167), su cui si deve invece riconoscere più verosimilmente la Tyche di Antiochia. Notevole un medaglione argenteo, di cui si conservano tre repliche a Dumbarton Oaks, con la testa di G. I di profilo ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] sia dal soggetto mitologico sia dall'elemento in cui l'azione si svolgeva.
Nei primi secoli il t. era offerto (eccetto che in Antiochia, dove già fin dalla fine del I sec. d. C. esisteva un teatro adibito a tale scopo) o nelle naumachie o negli ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] cupola e una torre sui corti; la chiesa della Martorana edificata nel 1143 dall'ammiraglio di Ruggiero II Giorgio d'Antiochia, con pianta a croce greca inscritta in un quadrato perimetrale e cupola al centro. Anch'essa adorna di musaici e preceduta ...
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. È l'educazione dei sessi in comune: la sua forma più frequente e di cui più si discute, è la coeducazione in scuole promiscue, o coistruzione.
Storia. - Precursori del sistema possono essere considerati [...] di Oberlin, 1835), per ragioni di economia e di opportunità pratica. Horace Mann, peraltro, fondando il collegio misto d'Antiochia (1853), a quelle ragioni ne aggiunge già altre di natura morale. Comunque, il sistema divenne la regola negli Stati ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] celebri. Dopo la fine del regno degli Attalidi (133 a.C.) venne in Italia la pittrice Iaia di Cizico.
Alla corte di Seleuco in Antiochia, attorno al 290, lavorava Artemon (v. vol, I, p. 697, s.v. Artemon 3°), i cui dipinti con storie di Eracle furono ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] morte di Melezio nel 381, nel contesto del concilio di Costantinopoli, e ciò rappresentò un avvio alla conclusione dello scisma di Antiochia. Al tempo di papa S. a Roma vennero ampiamente portati avanti i lavori per le basiliche di S. Pudenziana e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] approntati in omaggio al dedicatario con le risposte date ad alcune sfide poste da Giovanni da Palermo e Teodoro d’Antiochia. In particolare, Giovanni aveva chiesto a Fibonacci di risolvere l’equazione cubica x3+2x2+10x=20, richiedendo per di più ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] ammiraglio greco Eugenio I e dall'altra i chierici della chiesa di S. Maria, fondata dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia a Palermo (si tratta della cosiddetta Martorana), appartenevano all'élite greca della capitale del Regno normanno. Il monaco D ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...