Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] per rivendicare l’eredità filosofica di Plotino in contrapposizione a Giamblico (che di Porfirio era forse stato allievo, prima di stabilirsi nella sua nativa Siria fondando una scuola ad Apamea o a Dafne, presso Antiochia)25. In effetti, Porfirio ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] effetti, originario diAntiochia, ma visse a Costantinopoli a partire dal 530. Egli poté, dunque, assistere più di una volta alla Mundell Mango segnala l’immagine di san Costantino su un incensiere in argento, proveniente dalla Siria o dal Libano e ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] . Gli addebitavano anche l'interdetto che il sinodo diAntiochia aveva lanciato contro l'Armenia, visto che il normalizzare la situazione ecclesiastica.
Poi si recò nuovamente in Siria. Il papa doveva presupporre questo viaggio quando nell'agosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4°-5° sec.), vescovo di Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano da Pisa, tesoriere diAntiochia, ritradusse dall’arabo, con il titolo di Liber regni, il Kitāb kāmilal-ṣinā‛a al-ṭibbiyya (Libro completo dell ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] delicata questione che riguardava la Chiesa di Bostra, in Siria. Il vescovo di quella città durante un'assenza diAntiochia, anche a proposito delle quali papa S. sembra avere sostenuto il ruolo del patriarca di Alessandria (cfr. Severo diAntiochia ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] l'attribuzione a un altro Federico, re Federico d'Antiochia (Monteverdi, 1951), ma è quasi certamente da escludere filologica: Federico chiamerebbe la sua donna "Rosa di Soria" perché dalla Siria "veniva tutta la tradizione del misticismo eterodosso e ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] , è certo che C. decise di lasciare Costantinopoli: noleggiò una nave genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana diAntiochia. C. fu ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] . Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a Beirut, di cui il vescovo Richieri di Melfi aveva già preso possesso con un le parti il principe Boemondo V diAntiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F. rimase in ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] diAntiochia e della contea di Tripoli. In un tale contesto le truppe imperiali, di certo inferiori di numero Crusader Archaeology, London 1999; G. Coppola, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delle Crociate, Salerno 1999; In Terrasanta. ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] Acri, Antiochia e Beirut. Qui Genova riacquistò i suoi quartieri e i suoi antichi privilegi; solo che, da allora, le nuove colonie vennero amministrate direttamente dalle autorità municipali, a mezzo di due "consoli e vicecomiti dei Genovesi in Siria ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...