IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] il suo voto di pellegrinaggio, risalì nella lunga via del ritorno il deserto diSiria, visitò Damasco e di arte bizantina nel cuore della città. La profusione di marmi, di ornati e di opere musive nel tempio commissionato da Giorgio d'Antiochia ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] culti orientali in R., i cui adepti veneravano divinità diSiria, d'Asia Minore, d'Egitto.
L'antica arte come quella di Cibele (81) e che secondo il Benndoff sarebbe copia della Antiochiadi Eutychides; una testa ritenuta solitamente di Eutidemo re ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , presa da Traiano e incorporata nella provincia diSiria nel 165, dopo due secoli di dominio parthico, poi conquistata e distrutta dai quella antica, dai centri di Costantinopoli e diAntiochia, di Tessalonica e di Alessandria e, per taluni aspetti ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] siriaca ed egiziana, era favorita essenzialmente dalla loro unità di fede anticalcedonese: uno dei massimi esponenti della chiesa diSiria, Severio diAntiochia, è ancora oggi elencato nell'anafora di s. Basilio, subito dopo gli Apostoli. Pochi fatti ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] che trova confronti con la corrente artistica dei mosaici diSiria. È a fondo bianco nel quale sono rappresentati tesa l'emblema proprio di Roma: la Vittoria sul globo. In monete d'oro battute a Nicomedia, Sirmio ed Antiochia, di data incerta, C. è ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] diSiria ed Egitto, o nelle fortificazioni del Tabor e di Subayba (v. Ayyubidi).Quasi nulla è rimasto dell'enorme castello di La défense du comté de Tripoli et de la principauté d'Antioche (Bibliothèque archéologique et historique, 90), Paris 1973; A. ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] il patriarca di Alessandria, il patriarca di Roma, il patriarca diAntiochia e il patriarca di Costantinopoli; le scorrerie dei saraceni), forse dovuti all’apporto di un cristiano (o forse un ebreo) diSiria, Hārūn Ibn Yaḥyā, che si sarebbe recato a ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] la Cilicia e la Siria: ???SIM-07???341. Riprodotto in monete di Settimio Severo; K. vii, 28.
Siria, Palestina, Arabia. - Monte Amano: ???SIM-07???342. Germanico, dopo la sua morte (Tac., Ann., ii, 83); K. viii, 1. - Antiochia: ???SIM-07???343. Tetr ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ed è stato sempre un romano, Cossuzio, a progettare, già nel 170 a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV diSiria ad Atene. Come in Grecia, il termine ‘architetto’ includeva progettisti, imprenditori, ingegneri, e geometri ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] greca; è il solo grande tempio diSiria nel quale si possa riconoscere l'influenza diretta dell'architettura ellenistica; si può pensare con molta verosimiglianza che i Palmireni abbiano fatto venire da Antiochia, la capitale, l'architetto cui ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...