ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] quadro della sua politica di avvicinamento alle Chiese orientali, inviò a Tripoli diSiria in qualità di legati, per la maktūb (Lettera di risposta) (cfr. I. Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarca diAntiochia [in ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] rimasto libero, o nel Regno di Cipro, dato che la diocesi diAntiochia era devastata incessantemente dai musulmani. Il 28 genn. 1256 il vescovo di Tortosa e quello di Tripoli diSiria ebbero l'incarico di consegnare al F. la somma depositata ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] di Genova. Non solo essi condussero già nel 1205 una fortunata incursione contro Tripoli diSiria, Favreau, Graf Heinrich von Malta, Genua und Boemund IV. von Antiochia, in Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken, LVIII ( ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovato di Nazareth. Cercò anche di metter pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia cristiani diSiria, gli Ordini cavallereschi del Tempio e di S. Giovanni di Gerusalemme ...
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Raimondo IV detto R. di Saint-Gilles
Raimondo IV
(detto R. di Saint-Gilles) Conte di Tolosa e marchese di Provenza (Tolosa 1042 ca.- Tripoli diSiria 1105). Fratello di Guglielmo IV, cui successe nel [...] per breve tempo da Tancredi ad Antiochia, cercò in ultimo di impadronirsi di Tripoli diSiria (della quale aveva ottenuto nel 1097 il titolo di conte) per farne il centro di un principato nella Siria meridionale, ma morì durante l’assedio ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] Egitto e giustiziò l'usurpatore Achilleo (296). I Persiani invasero la Siria e vinsero Galerio presso Carre, ma furono in seguito da lui D. abbellì di edifici Treviri, Milano, Nicomedia, Roma (dove rimangono le grandiose terme), Antiochia, Cartagine, ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] (1096), combattendo anche i Turchi in Asia Minore. Ma l'occupazione diAntiochia da parte di Boemondo, e la formazione di stati latini in Siria, portò a quel contrasto tra Greci e Latini, che avrebbe poi causato la rovina dell'Impero, pure rafforzato ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento delle province orientali. Ma in Occidente si impadroniva del potere ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] E., dominata dalla polemica antignostica, è, al pari dell'esegesi scritturale, sotto l'influsso della scuola diAntiochia; particolarmente importanti, anche per l'influsso esercitato nelle contemporanee polemiche teologiche, la sua cristologia e la ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] Persiani. Estese il suo dominio prima sulla Siria e sui paesi limitrofi, poi sull'Egitto, del quale s'impossessò il Zabda e occupò Antiochia. Battuti definitivamente i Palmireni presso Emesa, Z. fuggì prima a Palmira e poi tentò di recarsi presso i ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...