OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] o da ricchi personaggi a essi legati nelle campagne della Siria, della Palestina e della Transgiordania. Edifici analoghi possono essere tipi di caccia. Se posta a confronto con la grande arte diAntiochia o di Costantinopoli, la qualità di tali ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] 12° al 15°, quando la principale produzione di v. di lusso si concentrò in Siria e in Egitto.Per il primo periodo, la ne conosce solo un piccolo gruppo di esemplari. A parte i frammenti scavati ad Antiochia, nessuno di questi oggetti proviene da un ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] analoga interpretazione danno anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo diAntiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III Dial., PG Gn. 22, 13a). A Dura Europos, in Siria, si conferisce particolare importanza all'immagine dell'ariete ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Bitinia (Asia Minore). Una grande comunità monastica, che fu anche un centro di studio, si costituì in Siria, nei pressi diAntiochia e del sito in cui si trovava la colonna di s. Simeone Stilita, ma l'espansione del fervore religioso non si fermò a ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] sec. 5° sono certamente di rango metropolitico, dipendenti dal patriarcato diAntiochia. La sua giurisdizione si e ricerche della missione italo-siriana a Bosra (1985, 1986, 1987), in La Siria araba da Roma a Bisanzio, CARB 35, 1988, pp. 45-108 (con ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] della cinta di Aleppo, ricostruita in epoca ayyubide (porte diAntiochia, della Vittoria e di Qinnasrīn), raggiunse : invece dei minareti a sezione quadrata in pietra, tradizionali in Siria, si diffusero minareti a sezione circolare in mattoni, come a ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] in pianta e in alzato per es. con il reliquiario architettonico proveniente da Antiochia (Aquisgrana, Domschatzkammer; fine sec. 10°-inizi 11°) e con una chiesa di Laodicea (Siria), posta in una zona controllata da Boemondo durante la prima crociata ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] , entrambi destinati a smaterializzare le strutture murarie: le prime ricorrenti alla base di volumi aggettanti, con funzione di cornici, nei catini dei portali (di cui la Siria offre prototipi del sec. 12°), nonché nei raccordi tra superfici cave e ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] delle grandi cisterne di Dara in Mesopotamia e di Resafa (od. Rūsāfa; Furlan, in corso di stampa) in Siria.Per quanto riguarda Illirico bizantino], Beograd 1977; J. Lassus, La ville d'Antioche à l'époque romaine d'après l'archéologie, in Aufstieg ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] di Cipro ed Enrico I riuscì a liberarsi dalla sudditanza di Federico II di Svevia. Nel 1267 si estinse la discendenza diretta e il trono passò al ramo collaterale degli Antiochia sede di un attivo traffico commerciale con l'Armenia, la Siria e l ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...