TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] l'Iran).
Numerosi frammenti di t. di età romana, in lana e in seta, si sono rinvenuti in Siria (Dura, Palmira); ma 1937, p. 165 ss. Mosaici diAntiochia: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947. Trovamenti di Kozlov: W. P. Yetts, Discoveries ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] il 2000 a. C., in Grecia verso il 1600 a. C. e poi di nuovo, dopo i secoli di decadenza (circa 1100-800 a. C.) nell'VIII sec. a. C. (Omero Alessandria, le città seleucidi in Siria, come Dura Europos, Antiochia sull'Oronte, Aparnea, Laodicea sul ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] in alcune battaglie: per es. Giacomo in quella, già di per sé leggendaria, di Clavijo, o Giorgio al primo assalto crociato ad Antiochia. Diverso è il discorso per Martino di Tours, patrono della monarchia in Francia sin dall'epoca merovingia ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] . È probabile che durante il II sec. una nuova, più forte ondata di influssi classici, il cui centro di irradiazione dovrebbe essere ricercato in Siria, desse vita a forme architettoniche più strettamente aderenti ai modelli ellenistico-romani. Anche ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (C. I. L., xii, 2533), Antiochia (Kaisarion), fatta costruire da Cesare nel 47 a. C., e le b. di età costantiniana e teodosiana: b. Roufinou, come punto di partenza (salvo casi particolari, che si riferiscono soprattutto alla Siria); alcuni autori ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] sua Chronographia che il lauráton di Costantino il Grande veniva portato in processione ad Antiochia. Lo stesso Costantino appose su altre poterono provenire come doni dalla Palestina, dalla Siria o da Cipro.In Italia queste pitture vennero adattate ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . Pierpont Morgan, in Le Musée, III, 1906, pp. 121-129. Tesori della Siria: Bibl. completa del calice diAntiochia in H. H. Arnäson, The History of the Chalice of Antioch, in The Biblical Archaeologist, IV, 1941, pp. 49-64. Specialmente da consultare ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] dai flutti, nell'ambiente-battistero della domus ecclesiae di Dura Europos in Siria, riferibile alla prima metà del sec. 3 I. Ragusa, Un testo alternativo per l'iconografia della storia di Pietro ad Antiochia, Arte lombarda, n.s., 1993, 105-107, pp. ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Siria e in Palestina (n. maggiore di Leptis Magna, Tipasa, Bostra, Amman, Gerasa, e la Mostra dell'Acqua Giulia o Trofei di architettura teatrale: G. Spano, Il ninfeo del proscenio del Teatro diAntiochia sull'Oronte, in Rend. Acc. Lincei, ser. VIII, ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Qartmin, profondamente ristrutturato in epoca anastasiana, o in quello di Mār Abraham e Mār Abel a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l'antico Mons Admirabilis -, realizzato tra il 541 e il 565 intorno alla colonna dell ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...