FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di terrecotte "moabitiche", provenienti dalla Palestina, false. Sigilli sono stati fabbricati a Bagdad e Karbala in Mesopotamia e, recentemente, in Siria al Metropolitan Museum di New York. Di tutti, soltanto il calice diAntiochia è ancora discusso ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] mar Morto e dalla valle dell'Araba sul confine con la Siria e la Giordania fino al mar Rosso. Tale territorio, di Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato diAntiochia e la contea di ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] l'Iran).
Numerosi frammenti di t. di età romana, in lana e in seta, si sono rinvenuti in Siria (Dura, Palmira); ma 1937, p. 165 ss. Mosaici diAntiochia: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947. Trovamenti di Kozlov: W. P. Yetts, Discoveries ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] il 2000 a. C., in Grecia verso il 1600 a. C. e poi di nuovo, dopo i secoli di decadenza (circa 1100-800 a. C.) nell'VIII sec. a. C. (Omero Alessandria, le città seleucidi in Siria, come Dura Europos, Antiochia sull'Oronte, Aparnea, Laodicea sul ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] . È probabile che durante il II sec. una nuova, più forte ondata di influssi classici, il cui centro di irradiazione dovrebbe essere ricercato in Siria, desse vita a forme architettoniche più strettamente aderenti ai modelli ellenistico-romani. Anche ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (C. I. L., xii, 2533), Antiochia (Kaisarion), fatta costruire da Cesare nel 47 a. C., e le b. di età costantiniana e teodosiana: b. Roufinou, come punto di partenza (salvo casi particolari, che si riferiscono soprattutto alla Siria); alcuni autori ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . Pierpont Morgan, in Le Musée, III, 1906, pp. 121-129. Tesori della Siria: Bibl. completa del calice diAntiochia in H. H. Arnäson, The History of the Chalice of Antioch, in The Biblical Archaeologist, IV, 1941, pp. 49-64. Specialmente da consultare ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di Edessa, fungevano da centri di distribuzione dei prodotti. A livello locale i piccoli mercati, come quello diAntiochia era quello che dalla costa sud dell'Asia Minore sfiorava la Siria, la Palestina, Creta e giungeva in Sicilia. Un terzo univa ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Siria e in Palestina (n. maggiore di Leptis Magna, Tipasa, Bostra, Amman, Gerasa, e la Mostra dell'Acqua Giulia o Trofei di architettura teatrale: G. Spano, Il ninfeo del proscenio del Teatro diAntiochia sull'Oronte, in Rend. Acc. Lincei, ser. VIII, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] il cosiddetto "calice diAntiochia", a testimonianza della diffusione di forme e di motivi decorativi, soprattutto due specie per tutti i fedeli. Dalla Siria proviene una serie di vasi liturgici di metallo, soprattutto d'argento, con decorazione ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...