MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] Mentre lo Strzygowski insiste soprattutto sull'Oriente asiatico (Siria, Armenia) nei riguardi della formazione dell'arte bizantina alla tradizione interamente asiatica diAntiochia quella di Alessandria, nutrita di elementi ellenistici. Costantinopoli ...
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QALB LAOZEH
René Mouterde
. Piccolo villaggio druso situato tra Aleppo e Antiochia; in esso si conserva una delle più belle chiese della Siria. È una basilica di m. 25 × 15, le cui navate sono divise [...] due torri a due piani. All'esterno, l'abside termina con un tamburo arrotondato, ornato di colonnine sovrapposte, paragonabile al tamburo di Qal‛at Sim‛ān (v.). La basilica di Qalb Laozeh risale probabilmente alla metà del sec. VI.
Bibl.: M. De Vogüé ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] l'attacco musulmano contro le parti della Palestina e della Siria rimaste ancora cristiane - e furono occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata da Clemente IV e organizzata ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] mirabilibus auscultationibus, 81); la tradizione sembra risalire soprattutto ad Antiocodi Siracusa (V secolo a.C.): cf. Diodorus Siculus, testo it.). Da fonti semitiche si apprende che la Siria, in età imperiale, importava tessuti dall'" Italia" ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] abitazioni già esistenti (ad es., nella domus sotto la Banca Popolare a Ravenna o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo tra il II e il VII sec. d.C. è data da mutamenti nelle tecniche ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] su basi artistiche più complesse ed elaborate, come in Siria, ai confini quasi dell'impero, in un territorio soggetto del Medioevo, a cura di B. Nardi, Firenze 1963, pp. 249-301; I. Lavin, The Hunting Mosaic of Antioch and their Sources, DOP ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] i medici legati alla corte seleucide vi furono probabilmente Erasistrato di Ceo, il suo allievo Apollofane di Seleucia, una città della Siria settentrionale, e Cratero diAntiochia. Una statua di Cratero del tardo II sec. reca un’iscrizione che lo ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] La diffusione del bīt khilāni nel I millennio è testimoniata nella Siria settentrionale a Tell Taynat e a Zincirli (antica Sam'al), Nicomedia, ma anche a Nicea e ad Antiochia, Galeno cambiò residenza assai di frequente e solo la presenza del celebre ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di fondare a Roma una scuola superiore di studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria , nipote dell'imperatore, vescovo di Melitene; Anastasio patriarca diAntiochia, poi deposto dall'imperatore; ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] fu semplicemente il frutto della conquista di Alessandria e diAntiochia; derivò soprattutto da elementi già presenti cinquanta medici 'in visita' provenienti da India, Cina, Egitto, Siria e altri paesi. Visitavano e insegnavano nella dār al-šifā᾽ ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...