Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] che si rispetti, e navigò lungo il Nilo. Ma la permanenza nella terra dei faraoni non fu fortunata perché Antinoo, un giovane originario della Bitinia amato da Adriano nello stile dei Greci, morì affogato nel grande fiume forse non accidentalmente ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] d.C. secondo la tipologia costruttiva dall’antrum cyclopis, trasformato in Serapeo nel 130 d.C. dopo la morte di Antinoo. In questo edificio il gruppo era verosimilmente allestito secondo quella visione in asse con la figura di Polifemo che, secondo ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , che non è raro trovarlo, forse assunto inconsciamente, in opere nuove, come l'Augusto di Prima Porta e l'Antinoo di Antonianos. Ma tale fortuna ebbe un riflesso forse anche più esteso e capillare nell'eclettismo e nel classicismo della bronzistica ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] non scompagnata da prudenza, Nausicaa. Il poeta riesce anche a mostrare nelle figure dei capi dei Proci differenze individuali; mentre Antinoo è solo un rozzo e un insolente, Anfinomo ha anche impulsi verso il bene e ritegni. Ma è evidente che il ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] degli incisori divengono in seguito più rari. Ma i capolavori rimangono numerosi sotto la dinastia degli Antonini: Traiano, Adriano, Antinoo, uno dei cui ritratti è firmato Antoninianus. Un'ametista al museo di Napoli mostra un'immagine commovente di ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] , tutti della seconda metà del II d.C., sono da annoverare quelli di Lucio Vero, di Commodo, di Polydeukes, di Antinoo, di Memnon (Staatliche Museen, Berlino). Una testa efebica e una grande stele tombale a naìskos, prodotti attici del terzo quarto ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , tanto che la città, per mostrare la sua riconoscenza chiamò una trihù e un demo Antinoeis, dal nome di Antinoo. Adriano fece costruire in Atene il tempio di Zeus Panellenio, istituì le Panellenie, assemblee con carattere amfizionico accompagnate da ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e Syene, presso la prima cataratta. Lungo il Mar Rosso vi era a Ν il porto di Myos Hormos, in collegamento con Antinoe e con Koptos, a S forse Philotera e sicuramente Leukòs Limèn (Qoseir), collegato anch'esso con Koptos e con Apollinopolis; più a ...
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