Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto a 20 anni, per aver collaborato a una [...] , Bari 1939; Il problema morale nella filosofia di Platone, Roma 1939), saggi politici e pedagogici (Le antinomie dell'educazione, in La Cultura Magistrale, Milano 1939) alcuni ancora inediti. Una versione della Repubblica platonica, interrotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] tono nel suo atteggiamento verso la Carta repubblicana italiana. Se fino a quella data egli aveva sottolineato soprattutto le «antinomie» e la contraddittorietà dell’assetto di poteri previsto dalla Legge fondamentale (Crisi del costituzionalismo e ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] dall'ideale dell'"adiaforia". Temperamento meno energico e sistematico di Epitteto, egli lascia intravvedere assai più palesemente le antinomie intrinseche a quell'ideale, e la sua riflessione ne assume non di rado un tono di scetticismo e pessimismo ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] T.M. non esistesse più o si fosse a sua volta frammentato in tanti sottosistemi che riproducevano tra loro le stesse antinomie che contrapponevano i due blocchi: lo dimostrava il ricorso sempre più frequente degli stati del T.M. a guerre di confine ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] sottoscrivendo una donazione di 300 lire.
Il 10 maggio 1922 si laureò in filosofia con una tesi sulle Antinomie dell’idealismo attuale, probabilmente influenzata dal realismo critico del suo maestro padovano Erminio Troilo, della quale, tuttavia, non ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] . Il G., eletto presidente del comitato centrale provvisorio del costituendo partito repubblicano, incarnava, poi, in pieno le antinomie e le contraddittorie aspirazioni di questa parte della Sinistra democratica, la quale, come testimonia la sua ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] ampio significato di uno "sforzo, cosciente delle energie rivoluzionarie che si affermano di contro allo Stato", reclamando le "loro antinomie" (in Rivoluzione liberale, 2 genn. 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] erano ben conscie del valore del du Tillot. In effetti la coppia ducale che si era formata metteva insieme antinomie caratteriali foriere di serie complicazioni: F. appariva debole, timoroso della moglie, religioso fino allo scrupolo, dominato anche ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il primo e ultimo tentativo del mondo ellenico, come già intuirono gli storici antichi, di superare le laceranti antinomie dell'egemonia. Osservando la guerra del Peloponneso, Tucidide aveva ben intravisto la nuova meccanica politica che si stava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , ma anche in numerosi saggi, in quanto la valutò privilegiata chiave esegetica per comprendere le incongruenze e le antinomie della nazione, è il Rinascimento. Lo storico italiano poteva giovarsi di una straordinaria stagione di ricerche e studi ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...