Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] in cui introduce (riprendendo un’intuizione di Esposito) il criterio della competenza quale criterio per la risoluzione delle antinomie e quale criterio per l’analisi di tutte le fonti positivo-pattizie e soprattutto di quelle che si affiancano ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] tra la fattispecie e la disposizione normativa ("casum et quamlibet partem littere concordetis"), la soluzione delle antinomie ("contraria solvatis"), un qualche distacco dalla litera e un ingenuo tentativo di astrazione sistematica ("in generale ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] della coscienza di quella unità cui si dette il nome di utrumque ius, necessariamente dovette servire a conciliare le antinomie fra Corpus Iuris Civilis e Corpus Iuris Canonici.
Lo spirito polemico che B. manifesta nel difendersi dall'accusa o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] legge di un infinito compito del sapere» e al tempo stesso la «potenza creatrice» che organizza l’esperienza risolvendone le antinomie in un tessuto di relazioni: il «razionalismo trascendentale» non è dunque una soluzione tra altre possibili, ma «la ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] assomma in sé il vecchio ma si proietta nel nuovo e incarna il "tentativo di armonizzare le discordantiae, cioè le antinomie, che la vita secolare della società ecclesiale aveva ammucchiato a seconda dei tempi, dei luoghi, delle circostanze diversi e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] per sé però le riforme del pontefice B. XIV sprigionano forze ed esigenze nuove e mettono in luce le profonde antinomie dello Stato: non solo appaiono evidenti le antitetiche possibilità di sviluppo tra le parti settentrionale e meridionale del paese ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] a cura di M. Pavan, in Riv. stor. dell'antichità, XIII-XIV [1983-1984], pp. 143-159).
Queste incertezze od antinomie del D. storico naturalmente non governarono od impedirono il D. uomo nell'opera inesausta di protezione dei perseguitati, massime se ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] prima edizione a stampa le une e le altre norme rimasero in vigore senza interferire, salvo poche inevitabili antinomie facilmente superate dall'ermeneutica giuridica. Il commento dell'Olives le considerò come un sistema organico e le accompagnò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] . 145-51).
L’insegnamento di Marx, «Critica sociale», 1919, 19, pp. 266A-67B (ora in Mondolfo 1968, pp. 152-56).
L’antinomia della coscienza rivoluzionaria, in R. Mondolfo, Sulle orme di Marx, Bologna 1920, pp. 71-87 (ora in Mondolfo 1968, pp. 169-85 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] esistono in concreto (de facto) più rationes: altri secoli verranno, e gli uomini - per sfuggire a insuperabili antinomie - dovranno parlare di doppie verità. Nasce il problema, imponendo un particolare metodo, quando la riflessione si attua come ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...