Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] e ordinale, quello di Russell alla nozione di insieme, il p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e falsità; le antinomie di Richard e di Berry ai concetti di definizione e di numerabile; quello di Skolem al concetto di modello e di ...
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Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] ’educando, che possono andare anche al di là dell’intenzione dell’educatore. E.F.E. Spranger individua una delle principali antinomie pedagogiche nell’alternativa fra lo s. coercitivo, in cui prevale la severità del metodo educativo, e lo s. libero ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , alla fine, non più nella opposizione fra la Vita e un particolare sistema per l'attuazione di un nuovo sistema, ma nell'antinomia radicale fra la Vita e la Forma in quanto tale: ‟non più lotta di una forma oggi riempita dalla vita contro la vecchia ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] da parte delle minoranze immigrate.
Tra olismo e individualismo, varie teorizzazioni si sono poste il problema di un superamento delle antinomie tra individuo e società, ridefinendo in tal modo il c. e il suo ruolo rispetto all'ordine sociale. Al ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] o inique, tollerabili o mortificanti, utili o dannose per il benessere degli individui e delle collettività. Ognuna di queste antinomie, però, già presuppone - lo ha notato correttamente Amartya Sen (v., 1980; tr. it., p. 42) - una (qualche) risposta ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il succedersi di fasi segnate dall'antagonismo di due classi in base ai rapporti di produzione. L'esasperazione delle antinomie, in ultimo tra borghesia e proletariato, avrebbe infine prodotto una rivoluzione dalla quale, per la prima volta nella ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] letteratura 'triviale' queste situazioni sono date come stereotipi convenzionali di un intreccio narrativo rigido, in cui le antinomie di valore sono superate mediante un ritorno ai valori dei rapporti o dei collettivi 'organici' primari (famiglia ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] illimitata delle regole del mercato e dall’assenteismo dello Stato. Gli intransigenti contribuirono a individuare le antinomie profonde del Risorgimento e lottarono strenuamente contro la ‘laicizzazione’, specialmente in difesa della scuola cattolica ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] determinate anche da una plurivalenza, anzi da una certa antinomia, insita nello stesso concetto di storia dell'arte. Ciò formali, d'altro canto neppure questa concezione, per le antinomie citate, è poi del tutto soddisfacente. È bensì certo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] all’altro apparivano alla stregua di inganni del ‘dio della vita’ («... ci fabbricarono su la Chiesa»); ma le stesse antinomie boiniane (e tanto di più quelle amendoliane), che non potevano in definitiva sottrarsi al superamento dialettico per quanto ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...