BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] della coscienza di quella unità cui si dette il nome di utrumque ius, necessariamente dovette servire a conciliare le antinomie fra Corpus Iuris Civilis e Corpus Iuris Canonici.
Lo spirito polemico che B. manifesta nel difendersi dall'accusa o ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] il m. costituisce uno strumento intellettuale utilizzato per riflettere e risolvere o mediare a livello simbolico sia le antinomie universali (morte/creazione, materno/paterno, natura/cultura), sia quelle specifiche di ciascuna cultura. Secondo Lévi ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] e dell'errore, che l'intelletto percorre quando oltrepassa i limiti dell'esperienza possibile e s'impiglia nelle insolubili antinomie della dialettica. Ma d'altra parte è anche vero che al di là dei confini teoretici dell'intelletto giacciono ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] resto, divenne ben presto controversa e apparve talora troppo riduttiva e rischiosamente incardinata su opposizioni che ricordavano le antinomie antiche (come quella fra 'equivalenza formale' ed 'equivalenza dinamica' in Nida). Si è cercato allora di ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] . Ma non sempre le passioni della vita collimano con i sogni del poeta, e L. de V. è tipico rappresentante di questa antinomia: non c'era rapporto di moralità fra la sostanza etica ch'egli vagheggiava e proiettava nelle sue creature liriche e la ben ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] 504, le norme per il coordinamento del codice di procedura civile con il codice civile, che eliminano alcune delle molte antinomie sorte tra i due codici. Di gran lunga più importanti, specie per le immediate esigenze interpretative del momento, sono ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] se stabile; egli quasi certamente intese, con quelle argomentazioni, di dimostrare soltanto un termine delle tante antinomie contraddittorie risultanti per lui dal presupposto della molteplicità del reale.
Una vera e propria risoluzione del divenire ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] è "inventato" o per dir meglio improvvisato sulla base di una tematica familiare ma priva di modelli specifici.
Queste antinomie di stile non sono rare, ma nei mosaici teodoriani assumono un'evidenza particolare. In parte ciò può essere frutto ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] (Manon, Violetta, Madame Bovary), abbandonando la matrice trecentesca per la dialettica amore-morte, sostanziata delle antinomie più tipiche e sgargianti del costume moderno (peccato-innocenza, assoluzione-condanna, angelo-demonio).
Nelle proposte ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] i retaggi borghesi e l'anelito rivoluzionario, come se il consorzio civile e sociale sovietico non avesse prodotto specifiche antinomie. La svolta comportò un maggior controllo ideologico anche sul cinema, che sino ad allora era stato piuttosto in ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...