algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] numerici, essa, dopo le prime iniziali diffidenze da parte di molti matematici, e soprattutto dopo il superamento delle antinomie che furono scoperte nella sua prima formulazione, si affermò via via come una teoria di base e, contemporaneamente ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] di Zenone su Achille e la tartaruga, risolti dall’analisi matematica, la considerazione dell’infinito attuale generò paradossi e antinomie, cioè fatti non intuitivi e contrari al senso comune, ancora più radicali. Per esempio, i punti di un segmento ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] con accenti di forte contestazione in La paix, del 1970.
Opere: "Conosci te stesso", tesi di laurea inedita, ottobre 1931; L'antinomie dans l'organisation internationale, in Rev. intern. de la théorie du droit, X (1936), pp. 125-133; La paix, la ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] campo di battaglia squarciato dai bagliori rossastri delle fiamme concorrono a esprimere il tentativo di tradurre le assurde antinomie della guerra (e della Storia) in amara consapevolezza: è altamente significativa la sequenza dell'ospedale, dove un ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] proposito, accennare alle scelte (in discussione) dei fondamenti della teoria delle c., rivolte a evitare d'incorrere in famose antinomie come "l'insieme di tutti gl'insiemi", ecc. Le vie seguite (o proposte) consistono o nell'assumere come base ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] agricola Serego Alighieri in Valpolicella e il grande riformatorio nazionale a Catanzaro. Essi sono destinati a superare le antinomie, in cui ancora si dibatte la pratica educativa. I riformatorî privati, sostenuti come sono dall'entusiasmo dei loro ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] ampio significato di uno "sforzo, cosciente delle energie rivoluzionarie che si affermano di contro allo Stato", reclamando le "loro antinomie" (in Rivoluzione liberale, 2 genn. 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] . 405). Qualora l'esistenza si assuma come oggetto di semplice rilevamento e accettazione passiva, sia pure nelle lacerazioni e antinomie che le sono proprie, riesce poi ingiustificato parlare di morale, la quale impone "un compito di disciplina e di ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] erano ben conscie del valore del du Tillot. In effetti la coppia ducale che si era formata metteva insieme antinomie caratteriali foriere di serie complicazioni: F. appariva debole, timoroso della moglie, religioso fino allo scrupolo, dominato anche ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] da un ordine metafisico o naturale o teologico. La politica, per il Segretario, è prassi che vive delle contraddizioni, delle antinomie, delle aporie della realtà, senza l’illusione di anestetizzarle con il richiamo a un kosmos di norme stabilite e ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...