Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] , basata sull’idea dello sviluppo successivo di una nebulosa primordiale. Lo stesso Kant, nella discussione delle antinomie cosmologiche nella Dialettica trascendentale, precisò i limiti entro i quali tale modo di procedere dell’intelligenza umana ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] per opporla soprattutto al mondo più nuovo.
Ma se si pensa all'orrore cinese per l'imperialismo giapponese e alle antinomie etniche e culturali fra questi due gruppi e i popoli dell'India e quelli dell'Asia centrale ed occidentale, si comprende ...
Leggi Tutto
TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] T.M. non esistesse più o si fosse a sua volta frammentato in tanti sottosistemi che riproducevano tra loro le stesse antinomie che contrapponevano i due blocchi: lo dimostrava il ricorso sempre più frequente degli stati del T.M. a guerre di confine ...
Leggi Tutto
SCHUCHARDT, Hugo
Benvenuto Terracini
Linguista, nato a Gotha il 4 novembre 1842, morto a Graz il 21 aprile 1927. Oriundo da colta famiglia borghese, studiò prima a Jena con lo Schleicher, poi a Bonn [...] , rotto alla critica dei concetti. Sensibile a ogni sfumatura del pensiero, egli fu essenzialmente un grande superatore di antinomie e di schemi; attraverso alla risoluzione continua di contrasti, come per mezzo di un perpetuo lavorio di successive ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , alla fine, non più nella opposizione fra la Vita e un particolare sistema per l'attuazione di un nuovo sistema, ma nell'antinomia radicale fra la Vita e la Forma in quanto tale: ‟non più lotta di una forma oggi riempita dalla vita contro la vecchia ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] sottoscrivendo una donazione di 300 lire.
Il 10 maggio 1922 si laureò in filosofia con una tesi sulle Antinomie dell’idealismo attuale, probabilmente influenzata dal realismo critico del suo maestro padovano Erminio Troilo, della quale, tuttavia, non ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] misura aristocratica di un magistero che dalla storia aveva saputo dedurre i princìpi atti a risolvere, iuxta sua principia, le proprie antinomie, e porlesi al di sopra e come fuori di tiro in un iperuranio di virtù laiche; e per parare nell'altro ...
Leggi Tutto
Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] ". Opposizione che ci riporta da una parte al raffronto con la Basvilliana, ma sembra pure anticipare motivi e antinomie della critica dantesca dell'Ottocento.
I medesimi concetti più particolareggiati e svolti anche con spunti nuovi s'incontrano nel ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] che ad esporre il diritto scritto così romano che longobardo, mira col suo Trattato a cogliere, nelle sue più caratteristiche antinomie, a fissar quasi sulla carta, il diritto vivo dell'epoca sua: è la pratica giuridica dell'Italia meridionale, in un ...
Leggi Tutto
Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] greco-romana accompagnato alla profonda ispirazione cristiana: D., dunque, è il poeta che ha superato ante litteram le antinomie delle due scuole moderne e interpretato lo spirito della tradizione nazionale.
Le tesi più note del G. dantista sono ...
Leggi Tutto
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...