Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] . Infatti, è venuta meno la 'codificazione del diritto' ossia la sua raccolta in testi compatti e coerenti, privi di antinomie, con una terminologia uniforme, senza parole superflue; ove anche la punteggiatura, l'uso del singolare e del plurale, una ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] l'ambiente umano" (v. Mounier, 1949). E ciò non toglie, inoltre, che lo sviluppo tecnologico abbia suscitato problemi enormi e antinomie spesso laceranti, mettendo l'uomo di fronte al rischio di soccombere a opera dell'artificiale da lui stesso posto ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] diritti umani manchi sia di fondamento filosofico sia di rigore analitico. Se la dottrina dei diritti umani presenta antinomie al proprio interno – osserva Bobbio – essa non può avere un fondamento assoluto: tale fondamento comporterebbe la pretesa ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...]
In ambito sociologico, precipuamente in questi ultimi anni, è abituale veder contrapporre la paura alla sicurezza, secondo un’antinomia che ormai appare quasi ovvia. Il discorso, se non è semplice, è per lo meno lineare, poiché la paura è spiacevole ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] la creazione di strutture armoniche che ne raccolgono la forma pura e immutabile, intese quali mezzi per superare le antinomie tra coscienza e inconscio, individuo e società, e per costruire una realtà nuova, avvicinando la poetica dell’artista a ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] finita, che si è data il nome di ragione e di filosofia», ove la concezione dialettica della ragione ingloba le «antinomie» del r. (quali si presentavano in Kant) iscrivendole entro lo sviluppo dialettico del pensiero speculativo e del reale. Il ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] teoria degli insiemi, Frege riuscì davvero a ricostruire l’intera aritmetica dei numeri naturali e dunque l’intera matematica. L’antinomia scoperta da B. Russell nel 1902 (➔ paradosso) rivelò come il sistema logico di Frege e la teoria degli insiemi ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento [...] contenute in una legge ordinaria, erano suscettibili di deroga da parte delle leggi successive (Criteri di risoluzione delle antinomie): nel corso degli anni novanta del Novecento, si era così arrivati alla situazione di decreti-legge giunti alla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di continuo, è insito nel suo stesso pensiero, come contrasto fra senso dell'umano e senso della natura. Erano le antinomie in cui persisteva colui che d'altra parte, e proprio in grazia della sua potente unilateralità, apriva decisamente una via ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] godere doveva interessarsi non tanto di quel che fosse detto quanto del modo in cui fosse detto. E da tali antinomie fu anche condizionata l'estetica peripatetica dei tardi seguaci di Aristotele, che tra quegli estremi cercò di mediare, proponendo l ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...